WhatsApp continua a rinnovarsi. E stavolta non parliamo della creazione dei sondaggi, ma di un’altra modifica che gli sviluppatori hanno deciso di adottare. Si chiama “Companion Mode”. Cosa permette di fare? Consente a ogni utente di poter utilizzare il medesimo account (dunque lo stesso numero) su più dispositivi, per un massimo di 4 totali.
WABetaInfo, che anticipa tutte le notizie sull’app di messaggistica, ha fatto sapere che il test è già iniziato e a oggi questa funzionalità è attualmente consentita e riservata a pochi utenti Android in possesso della versione Beta di WhatsApp. Nei propri account ufficiali la pagina ha anche reso note alcune immagini dell’interfaccia e come comparirà appunto Companion Mode.
It's happening: WhatsApp is releasing companion mode on Android beta! 😍
— WABetaInfo (@WABetaInfo) November 13, 2022
Thanks to the new companion mode, some beta testers can finally link their existing WhatsApp account to an additional mobile phone! 🥳https://t.co/10HJHLRDWC pic.twitter.com/Z1oPgd3u3t
Ma come funziona Companion Mode su WhatsApp? Partiamo con il dire che la funzione è disponibile per alcuni utenti nella versione Beta numero 2.22.24.18. Dunque come configurarlo? È molto semplice. Quando si installa WhatsApp su un nuovo smartphone vi ritroverete la dicitura “Link a device”, selezionando quest’ultima si può collegare il proprio account anche se questo è già presente in un altro telefono, mediante il QR Code. Tale possibilità offre diversi vantaggi agli utenti, come avere sempre a disposizione le proprie conversazioni, foto, documenti e non solo, ma anche il passaggio da un dispositivo a un altro senza dover per forza fare il backup.
C’è da dire che Companion Mode prima di arrivare sugli smartphone ha avuto un primo riscontro nei tablet Android. Nel dettaglio permette di poter usufruire del proprio account di WhatsApp non solo sul telefono ma anche su un secondo dispositivo come il tablet. Al momento non è stata resa definitiva questa possibilità, ma non è escluso possa essere integrata insieme ai cellulari.
Al momento, come dicevamo, questa funzionalità riguarda solo i dispositivi Android, ma l’intento è quello di espanderla anche su IOS. Seguiteci per altre news!