Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna: inizia il blocco della condivisione password di Netflix
Netflix ha dato il via al blocco della condivisione delle password, introducendo nuove tariffe in quattro paesi (Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna) che la piattaforma addebita agli account se si condivide l’abbonamento al di fuori di un nucleo familiare.
L’azienda ha da tempo promesso agli investitori che avrebbe implementato ampiamente l’iniziativa. Il modello lanciato in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna, è modellato su uno schema che Netflix ha testato in alcuni paesi dell’America Latina nel corso dello scorso anno. Questo prevede addebiti extra agli abbonati la cui iscrizione viene utilizzata oltre che da una “posizione principale” anche da luoghi secondari.
Il costo aggiuntivo è di 8 dollari al mese in Canada, 8 dollari in Nuova Zelanda, 4 euro in Portogallo e 6 euro in Spagna. Netflix non ha specificato una tempistica per quando la novità arriverà in altri paesi, come gli USA o la nostra Italia.
L’anno scorso Netflix ha iniziato a testare modi per “monetizzare la condivisione dell’account” dopo aver registrato le perdite di abbonati più profonde in un decennio. Con oltre 230 milioni di abbonati in tutto il mondo, Netflix ritiene che più di 100 milioni di account condividano la password.
Di recente sono anche trapelate le modalità in cui funzionerà questa novità di Netflix, ma successivamente sono state rimosse, perché pubblicate erroneamente.
Questa scelta arriva per via l’intensificazione della concorrenza, che ha iniziato a ostacolare la crescita instancabile di Netflix. La guerra del mondo dello streaming ha portato a un’ondata di nuovi servizi, tra cui Disney Plus, HBO Max, Peacock, Paramount Plus e Apple TV Plus.
La repressione della condivisione delle password non è l’unica novità di Netflix. Infatti ha anche lanciato abbonamenti più economici supportati dalla pubblicità di rencente.