Gli iscritti a Twitter Blue nel mese di marzo
Twitter Blue non ha riscontrato gli esiti sperati. Sebbene la pagina di iscrizione sia stata visitata da 2,6 milioni di persone, soltanto 116 mila sono iscritti e ne hanno confermato l’acquisto nel mese di marzo. Insomma poteva andare decisamente meglio per il social network.
A comunicare questi dati su Twitter Blue è Similarweb, l’agenzie di ricerca internet. Gli analisti hanno ricavato dei precisi numeri, in assenza di comunicazioni ufficiali. Tra febbraio e marzo pare che un +5,7% di utenti della piattaforma si siano informati sull’utilizzo e i prezzi del microblog.
Le 116 mila iscrizioni ricavate a marzo corrispondono a un aumento del 138%, rispetto al mese di febbraio e riguardano solo gli abbonamenti conclusi via web. La società di informatica Similarweb non è in grado di risalire al numero di iscritti a Twitter Blue da dispositivi Android e iOS. Visti i prezzi minori per chi si iscrive da pc è però possibile che l’attività del sito racchiuda la maggior parte delle sottoscrizioni.
L’aumento delle iscrizioni al programma, secondo quanto si apprende, deriverebbe quindi dalla nuova linea guida fornita da Elon Musk, che ha preferito rimuovere il verificato gratuito ai personaggi pubblici, a favore del canone a Twitter Blue.
Alcuni big account come il New York Times, per esempio, hanno rifiutato di sottoscrivere l’abbonamento a Twitter Blue e perdere così la spunta blu. L’agenzia menzionata spiega che con le 116mila iscrizioni e un impegno annuale di 84 dollari, l’azienda di Elon Musk avrebbe ottenuto 9,8 milioni di dollari:
“Twitter dovrebbe continuare ad espandere il pool di abbonati per effettuare una transizione significativa dal modello di business supportato dalla pubblicità che Musk ha ereditato”.
Nonostante tutto, però, ci si aspettava sicuramente qualche numero superiore a quelli stimati. Riuscirà Twitter Blue a migliorarsi?