No a ChatGPT: Apple vieta l’uso ai suoi dipendenti
Apple ha deciso di vietare ai suoi dipendenti di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT di OpenAI per timore che le informazioni riservate vengano fatte trapelare.
Secondo un rapporto del Wall Street Journal, i dipendenti Apple sono stati anche messi in guardia dall’usare Copilot, l’assistente alla programmazione AI di GitHub. Apple teme che l’impostazione predefinita di OpenAI, che memorizza tutte le interazioni tra gli utenti e ChatGPT. Le conversazioni vengono raccolte per addestrare i sistemi di OpenAI e possono essere ispezionate dai moderatori per capire se ci sono violazioni di termini.
Ad aprile, OpenAI ha lanciato una funzionalità che consente agli utenti di disattivare la cronologia della chat, ma anche con questa impostazione abilitata, OpenAI conserva comunque le chat per 30 giorni prima di eliminarle definitivamente.
Apple non è l’unica azienda che ha istituito il divieto di usare ChatGPT ai suoi utenti. Infatti anche JP Morgan, Verizon e Amazon fanno lo stesso.
La decisione di Apple, tuttavia, è degno di nota dato che OpenAI ha lanciato questa settimana l’app iOS di ChatGPT. L’app è gratuita, supporta l’input vocale ed è disponibile negli USA. Presto arriverà in altri paesi, insieme a una versione per Android.