Gli italiani trascorrono 26 ore, 5 minuti e 8 secondi al mese su Facebook e WhatsApp. Il dato è stato comunicato dall’Osservatorio trimestrale sulle comunicazioni dell’Agcom che ha esaminato l’attività durante i primi nove mesi del 2017. Instagram invece è in forte crescita.

Appuntamento fisso nell’agenda anglosassone che ha trasformato uno studio condotto dall’Università di Londra in una vera e propria abitudine annuale che cade sempre di lunedì e tra le prime settimane dell’anno e porta il nome di “Blue Monday”.

Nasce negli Stati Uniti in antitesi con lo stile di vita dei suoi abitanti e prende il nome di “Zero Waste Movement”. Si tratta di un gruppo di persone che promuovono attraverso il social network dedicato alle foto, attività socialmente utili.

Uno studio condotto dal National Tsing Hua University di Taiwan ha affermato che con il prezioso contributo dell’intelligenza artificiale diventa possibile – sul social cinguettante – vedere gli effetti della malattia addirittura con diversi mesi di anticipo rispetto alla fase critica.

“La forma è sostanza” e con i social professionali si diventa editor di se stessi promuovendo il proprio curriculum. A volte però non funziona. Ci sono piccole cose che vanno ben calibrate, sapete quali?

Vi sono dei semplici trucchi che permettono di visualizzare video su YouTube per iPhone mentre si sta guardando un contenuto a schermo intero.

Amazon, in seguito alle restrizioni subite, sembra stia registrando il dominio del potenziale concorrente YouTube.

La Francia lamenta la condivisione di dati tra WhatsApp e Facebook, cosa per cui ha già pagato una grossa somma all’Unione Europea. Questa volta però da un ultimatum di 30 giorni.

Trovarsi con l’account Twitter manomesso e dover attendere l’sms di conferma per poter accedere. Oggi diventa più facile.

La popstar Taylor Swift ha creato un’app a sua immagine e somiglianza per essere sempre in contatto con i suoi ammiratori. Strategia o atto di gratitudine?

Shazam, acquistato da Apple, funzionerà anche da offline quindi senza copertura di rete. In che modo?

Amazon ha aggiornato la sua creazione Alexa affinché possa svegliare al mattino a seconda delle preferenze del singolo, genere musicale e anno di pubblicazione.

YouTube Go, l’app creata da Google, ha raggiunto un traguardo importante con 10 milioni di download sul Play Store.

La nuova versione di Google Chrome chiamata 64 beta permette, tra i tanti aggiornamenti, di silenziare le pubblicità a riproduzione automatica bloccando l’audio.

La nuova app Pnp permetterà di fare auguri di vario genere a bambini e adulti, il ricavato dai contenuti extra premium sarà destinato a sostenere iniziative benefiche.

Nuova funzione per gli utenti Facebook dal nome Snooze che permetterà di silenziare per 30 giorni i contatti che invadono la home con continui post.

Telepass, lo strumento elettronico che permette di pagare il pedaggio autostradale in Italia, sarà disponibile in Europa per i privati dal prossimo anno.

Il rapporto annuale QI di Facebook, circa gli argomenti trattati maggiormente dagli utenti all’interno delle chat, lascia sbalorditi.

Record di videochiamate per Facebook Messenger nell’arco del 2017 con numeri davvero importanti.

Apple dà la possibile agli sviluppatori di poter lanciare nel catalogo preordine i prodotti, le app, quando ancora non disponibili su Apple Store.

Facebook celebra il Natale con nuove funzionalità per condividere con i suoi utenti l’importanza della tradizione.

Sembra essere disponibile per tutti gli utenti la nuova funzione di Instagram che permetterà di seguire gli hashtag.

Dedicate agli amanti delle foto e dei video, Google lancia tre nuove app scaricabili non su tutti i disponibili ma facilmente utilizzabili e divertenti.

Twitter al centro di una nuova polemica: bloccati alcuni account in tutto il mondo per errore.

Commentare e decidere di mostrare il contenuto soltanto a una parte dei propri utenti; è in fase di prova il nuovo aggiornamento di Facebook.

Techly stila la guida ai regali di Natale per soddisfare ogni esigenza e puntare al massimo della qualità.

Yahoo lamenta di non essere più motore di ricerca predefinito di Firefox come da contratto, ma Mozilla sottolinea che ci sono state delle violazioni importanti e che le clausole lo permettono.

Secondo insistenti rumor provenienti dagli States, il servizio di riconoscimento dei brani musicali, Shazam, sta per diventare di proprietà della Apple.