Per proteggere le conservazioni dei maggiori dirigenti, Facebook ha segretamente cancellato i loro messaggi dalle caselle dei destinatari.

A scatenare il panico ieri a San Bruno, in California, è stata una ex collaboratrice della piattaforma video di Google in protesta contro le nuove ferree politiche di monetizzazione attuate da gennaio.

Tre anni dopo il suo lancio, Back Market, primo market place in Europa di prodotti elettrici ed elettronici rimessi a nuovo da professionisti certificati, esporta il suo modello negli USA.

La società di Mark Zuckerberg acquista intere pagine dei maggiori quotidiani inglesi per scusarsi dello scandalo che gli ha fatto perdere il 6,8% in borsa.

L’azienda newyorkese vola verso l’innovazione, presentando al primo giorno della sua conferenza annuale un prodotto di cui tanto si vociferava.

In occasione della Milano Digital Week, l’azienda fornitrice di consulenze e servizi lancia EY wavespace, un centro dotato di tecnologie evolute perfette per lavorare in sinergia con aziende, partner tecnologici, università e start-up.

I due colossi continuano la loro campagna di impegni sociali, questa volta inserendo nuove caratteristiche al servizio delle persone diversamente abili che potranno finalmente scegliere i percorsi e gli alloggi migliori per le loro necessità.

La compagnia era già andata contro il settore alberghiero lo scorso anno, ma ora il suo obiettivo è quello di conquistare i clienti che usufruiscono dei servizi di Booking.com e Expedia.

Il mondo del bike sharing è in continua evoluzione, soprattutto nell’estremo oriente. Anche Grab ha infatti recentemente ampliato i suoi servizi verso la mobilità sostenibile, lanciando un chiaro segnale a Uber.

Google vuole fare un regalo a tutti i fan di Nintendo, festeggiando con loro il Mario Day e facendoli divertire semplicemente utilizzando il segnale di posizione di Google Maps.

“L’intenzione è quella di rendere disponibile la verifica per tutti. Twitter non dovrà più essere il giudice, saranno solamente le persone a verificare i fatti riguardanti loro stessi”. Così esordisce il CEO di Twitter nella live di Periscope in cui racconta le novità che aspettano il social network di sua proprietà.

Secondo un’indiscrezione, Apple sarebbe pronta a lanciare in primavera un nuovo modello di MacBook Air più accessibile di quello attualmente in vendita.

Instagram potrebbe presto diventare molto più che un social network: all’interno degli APK dell’app per Android sono state trovate icone che richiamerebbero alla possibilità di effettuare chiamate audio e video.

Apple sta lavorando su un aggiornamento degli AirPods per cercare di ripetere l’enorme successo di vendita ottenuto dalla prima generazione di queste cuffie wireless.

Secondo gli esperti, la nuova idea del colosso di Mountain View consentirà ai medici di predire i rischi cardiovascolari semplicemente utilizzando le scansioni della retina.

ReLicense AG, che ha il suo core business nella compravendita di licenze software di seconda mano, entra per la prima volta nella Pubblica Amministrazione italiana: l’Arpa Piemonte ha acquistato 330 licenze Microsoft per “ringiovanire” terminali ancora dotati di Windows XP e che altrimenti sarebbero stati dismessi.

Il razzo più grande e potente della Terra si è staccato dal suolo martedì 6 febbraio e ha portato in orbita una Tesla Roadster sotto gli occhi di milioni di spettatori in tutto il mondo.

Il governatore Ige spiega cos’è successo quella mattina e il perché ci sono voluti quasi 40 minuti prima di ricevere un suo tweet rassicurante.

Il più popolare tra i social network sta creando una nuova sezione in cui l’utente potrà trovare (e gestire con facilità) tutte le impostazioni relative alla privacy.

È una funzione ormai presente in tutte le app di messaggistica istantanea, ma si può facilmente disattivare.

L’Agcm, che si occupa di tutelare le leggi italiane sulla concorrenza e sul mercato, è intenzionata a scoprire se le due società hanno volontariamente rallentato gli smartphone venduti.

Il settore dei notebook gaming è in crescita, ecco le analisi di DigiTimes