Scheda grafica o grafica integrata?
È un errore che troviamo, ancora oggi, troppo spesso sui volantini e nelle schede delle caratteristiche degli eshop; un errore che confonde le idee ai meno esperti. Nelle caratteristiche tecniche talvolta viene impropriamente indicata come “Scheda grafica” il motore grafico integrato all’interno del processore. La differenza è sostanziale: una scheda grafica vera e propria non solo ha una Gpu dedicata (e molto più evoluta di quelle integrate), ma dispone anche di memoria separata. Anche se le prestazioni delle Gpu integrate hanno fatto passi da gigante e sono più che buone in ambiente 2D, mostrano la corda nella grafica 3D evoluta. Se non avete velleità videoludiche, anche la grafica integrata è più che sufficiente, ma è comunque importante sapere cosa si sta comprando.
Capire se la scheda grafica è separata o integrata non è difficile: se come produttore della “scheda grafica” trovate Intel potete star certi che si tratta di una Gpu integrata nel processore (Intel infatti non realizza schede grafiche separate). Viceversa, se trovate come produttore Nvidia, potete star certi che si tratti di una scheda grafica separata (Nvidia non produce processori per desktop). L’unica possibile incognita è con Amd, che realizza sia schede grafiche separate, sia Gpu integrate, racchiudendo entrambe nella macro famiglia Radeon. Ma Amd classifica le sue ultime generazioni di Gpu integrate come Radeon R5 o R7. Se perciò trovate “grafica Radeon R5”, si tratta di un processore Amd con grafica integrata.
Memoria e storage
In entrambi i casi il quantitativo “minimo” – ormai diventato standard – è più che sufficiente per un desktop tuttofare: 4 GB di memoria Ram e 500 GB di hard disk. Inoltre, aggiornare memoria e hard disk, è un’operazione semplice ed economica. A differenza dei notebook, trovate 4 slot Dimm per la memoria e potete sempre aggiungere almeno un altro disco da 2,5″: con poco più di 100 euro potete trasformare un buon desktop economico in un ottimo desktop, semplicemente portando a 8 GB la memoria e usando un Ssd (basta da 256 GB) come disco di sistema (l’hard disk originale potete usarlo a questo punto come disco per i dati e i programmi).
Windows 8.1 “aggiornabile” a Windows 10
Non è un errore, ma potrebbe dar luogo a fraintendimenti. Visto il lungo periodo in cui è stato possibile usufruire di un aggiornamento gratuito, da Windows 8/8.1 a Windows 10, alcuni utenti potrebbero leggere questa frase come “Windows 8.1 aggiornabile gratuitamente a Windows 10”. Ma questa possibilità è terminata a fine luglio, se state acquistando un computer oggi, optate per sistemi con già Windows 10 regolarmente installato.
Sistemi ricondizionati, usato sicuro?
“Perché, per risparmiare, non posso comprare un desktop usato?” Anche questo, in realtà , potrebbe essere un buon approccio, soprattutto se non avete particolare esigenze e se sapete valutare bene quello che state comprando. Oltre a una compravendita tra privati, è possibile acquistare anche desktop “ricondizionati”, in cui il venditore garantisce il perfetto funzionamento, in alcuni casi li aggiorna (come componentistica o sistema operativo) e fornisce anche una garanzia. Molti grandi produttori (come Apple, Dell, HP o Lenovo) hanno un loro outlet online (non sempre disponibile anche in Italia), in cui sono disponibili prodotti ricondizionati oppure offerte speciali. In questo caso il risparmio varia dal 15% al 25%, con il vantaggio che la garanzia è quella diretta del produttore.
Online però è anche possibile trovare offerte (o presunte tali) su sistemi ricondizionati a un prezzo davvero stracciato: 139 euro per un desktop e 199 euro per un iMac all-in-one. Anche se vedete la scritta “Solo per poco tempo”, non abbiate fretta ad acquistarli. È vero che costano pochissimo, ma non valgono la spesa. Le due configurazioni che vi mostriamo qui sopra sono un esempio estremo: il desktop ha almeno 8 anni di vita alle spalle, mentre l’iMac addirittura 10. Anche se perfettamente funzionanti sono decisamente ormai obsoleti. Se poi guardate l’offerta più in dettaglio, vedrete che il venditore è inglese: quando acquistate la spedizione è gratuita, ma sappiate che, nel caso voleste renderlo, esercitando il vostro diritto di recesso, dovrete pagare una spedizione internazionale di reso. E nell’eventualità di guasti durante la garanzia? Anche in questo caso chi copre le spese di spedizione? Se davvero vi basta la potenza di calcolo di un computer “preistorico”, provate a chiedere ai vostri amici o conoscenti, sicuramente qualcuno di loro ha ancora, magari in qualche angolo della soffitta, un Pc perfettamente funzionante che non vede l’ora di regalare.
Lo sconto è nei “regali”
È un’altra possibile strategia di vendita: non viene applicato nessuno sconto (o quasi) sul prezzo di listino del desktop, ma il vantaggio è che vi “regalano” periferiche o altri dispositivi. In alcuni casi trovate in bundle il monitor, in altri monitor e stampante/multifunzione, in altri ancora uno smartphone o un tablet. In questo caso, nel valutare l’offerta, dovete stabilire quanto questi dispositivi vi sono realmente necessari. Se avete già un buon monitor o una stampante (oppure se i modelli che vi “regalano” non sono adatti alle vostre esigenze), il pacchetto, anche se conveniente, potrebbe essere per voi un pessimo affare. L’informatica invecchia rapidamente e l’approccio “tanto prima o poi verrà utile” è quanto di più sbagliato. Il discorso non cambia se il bundle include uno smartphone o un tablet, ma che a voi non sono veramente necessari. Insomma comprate solo quello che vi serve e quando vi serve; le offerte, sui singoli prodotti, non mancano.
I piccoli dettagli per i piccoli budget
Se avete un budget davvero limitato, anche 20-30 euro in più possono fare la differenza. Quando valutate la convenienza di un’offerta, ricordatevi di verificare se mouse e tastiera sono inclusi o se invece devono essere acquistati a parte.
Certo, di solito il kit in dotazione non è di alto livello, ma è comunque sufficiente. In alcuni casi, infine, la confezione include anche un paio di cuffie o una coppia di altoparlanti. Dato che sono periferiche che dovrete sicuramente acquistare, considerate la loro presenza come un ulteriore elemento di risparmio.
Garanzia e assistenza, un valore in più
Se vi chiedete “spendo poco, avrò una pessima garanzia o assistenza?” sappiate che la risposta è “no”. I desktop che trovate nelle grandi catene di elettronica (in generale, non solo quelli a volantino) sono tutti prodotti di marca e possono vantare dunque garanzia e assistenza di buon livello, spesso ben superiore a quanto possono offrire i piccoli assemblatori locali.
L’unico aspetto in cui dovete tenere gli occhi aperti è se vi offrono un’estensione della garanzia (di solito uno o due anni).
Ricordatevi che in questo caso l’assistenza non ricade più direttamente sul produttore, ma sulla catena di negozi e per questo i tempi o le modalità di intervento possono essere ben diverse.
Desktop su misura
Comprare un desktop in una grande catena di elettronica è come comprare un abito in un grande negozio di abbigliamento: troverete sicuramente un modello che si adatta alle vostre esigenze, ma se volete davvero qualcosa che calzi a pennello dovete rivolgervi a un sarto. Per questo, se cercate un modello personalizzato e personalizzabile, rivolgetevi a un rivenditore specializzato. E non pensate: “compro il sistema da volantino e poi aggiorno i componenti”.