La crew del progetto VirtualBox ha rilasciato la nuova versione del software, una release di manutenzione che corregge qualche baco qua e là e migliora diversi aspetti dell’hardware emulato.
Dopo il travagliato passaggio alla nuova proprietà di Oracle, VirtualBox è oggi una delle soluzioni di virtualizzazione più apprezzate dagli utenti. Una VM che può contare su aggiornamenti continui e un miglioramento costante delle funzionalità necessarie a replicare in software gli ambienti operativi del passato – o anche quelli più moderni.
VirtualBox è la virtual machine open source per architetture (host) x86 in grado di supportare un gran numero di sistemi operativi guest, dagli immancabili Windows basati su kernel NT (Windows NT 4.0, 2000, XP, fino a Windows 10) a Linux passando per MS-DOS, Solaris, OS/2 e OpenBSD.
Dopo le importanti novità dell’ultima major release (VirtualBox 6.0.0) distribuita lo scorso dicembre come un sottosistema evoluto per la grafica 3D in ambiente Windows, la nuova versione di VirtualBox rappresenta una “release di manutenzione” pensata per correggere diversi bug e fornire miglioramenti incrementali all’emulazione delle caratteristiche hardware implementate dalla VM.
VirtualBox 6.0.6 include dunque bugfix e miglioramenti per l’interfaccia utente, lo storage, l’audio, il networking e le comunicazioni seriali; su Linux (host e guest) si segnala il supporto per le ultime release del kernel del Pinguino, mentre su Windows (guest) migliora ancora l’emulazione grafica (con driver WDDM).
Pagina ufficiale del download di VirtualBox 6.0.6 per Windows, Linux, OS X, Solaris