Twitter tende ad “ammutolire” l’audio dei video durante la navigazione Web, un comportamento che è possibile evitare in maniera piuttosto semplice anche per chi non ha un account sul social network.
Quando avviamo la riproduzione di un video su Twitter, l’audio è impostato al minimo e va abilitato con un’azione diretta da parte dell’utente. Se poi continuiamo la navigazione spostando il focus del browser su una nuova scheda, il social network dei cinguettii procede a disabilitare nuovamente il sonoro del video in oggetto.
Il modo più semplice e immediato per evitare l’automute dell’audio su Twitter, per gli utenti registrati come per quelli privi di account sul social network, consiste nell’aprire il link con il video che ci interessa tenere in “sottofondo” in una nuova finestra del browser. In questo modo, il cambio di scheda nella finestra principale del browser non avrà più effetto sull’audio della seconda finestra.
Per verificare l’efficacia del metodo testé descritto basta aprire il tweet integrato in questa guida in una nuova finestra del browser e continuare a navigare normalmente sulla finestra principale: una volta abilitato, l’audio del video integrato continuerà a funzionare fino alla fine e senza interruzioni automatiche di sorta.
Il comportamento di Twitter con l’automute può risultare a dir poco fastidioso se siamo abituati ad ascoltare l’audio dei video in sottofondo mentre facciamo altro; il social network dei cinguettii potrebbe in tal senso imparare da Facebook, dove l’avvio di un contenuto video con audio incorporato continua a essere ascoltabile finché non si decida altrimenti.