Un tool come DesktopOK è in grado di fornire una piccola ma indispensabile funzionalità, vale a dire preservare l’attuale configurazione delle icone del desktop mettendola al riparo da eventuali “incidenti” o sperimentazioni un po’ troppo estreme.
Nel 99% dei casi, il desktop è uno degli aspetti a cui l’utente standard di Windows dedica maggiore attenzione nel personalizzare l’esperienza di computing quotidiana. Sul desktop di Windows risiedono le icone di file, collegamenti e documenti, ed è estremamente banale posizionare le suddette icone nel modo che più si confà alle nostre specifiche esigenze.
E’ però altrettanto facile modificare la posizione e l’allineamento delle icone, magari sperimentando con le dimensioni o impostando diverse risoluzioni in successione. In breve è non è impossibile passare da una condizione di desktop “normale” come quello in figura…
…a uno stato di puro caos (magari intenzionale, magari assolutamente inaspettato) come quello seguente.
Per essere completamente sicuri del fatto che la configurazione delle icone sul nostro desktop continui a riflettere un certo livello di sanità mentale è possibile rivolgersi a DesktopOK, piccola ma efficientissima utility freeware che ha come obiettivo dichiarato quello appunto di salvare in maniera permanente la posizione delle icone del desktop.
Sviluppata dallo stesso autore di altre “OK” utility come KeepMouseSpeedOK o AutoPowerOptionsOK, DesktopOK è compatibile con qualsiasi versione di Windows sufficientemente moderna (da Windows XP in poi, a 32 o 64-bit) ed è offerto in diverse versioni. Salvo casi particolari, consigliamo di scaricare la versione base per Windows a 32-bit oppure a 64-bit.
Il programma non necessita di installazione, per usarlo basta estrarre il file eseguibile da uno degli archivi ZIP indicati e mandarlo in esecuzione. Le funzionalità principali di DesktopOK sono accessibili, in maniera veloce e diretta, tramite i comandi della barra degli strumenti presente al di sotto del Menu: con Salva
viene archiviato l’attuale “schema” delle icone del desktop (con il nome della risoluzione dello schermo o uno personalizzato tramite le Opzioni di salvataggio), mentre con Ripristina
viene ripristinato lo schema attualmente selezionato tra quelli presenti in elenco.
Per avere un assaggio immediato delle capacità di DesktopOK, è possibile usare il comando Sparpaglia icone
disponibile subito al di sotto dell’elenco degli schemi di icone salvati: il tool salverà lo schema attuale e poi getterà il desktop in uno stato di confusione totale.
Le funzionalità base di DesktopOK giustificano in pieno l’esistenza di questa piccola ma indispensabile utility, nondimeno l’autore ha deciso di superarsi includendo parecchie opzioni e possibilità di utilizzo aggiuntive: dal Menu degli Strumenti è ad esempio possibile ri-posizionare le finestre attualmente attive sullo schermo, nascondere icone e cursore del mouse, lanciare diverse utilità di sistema di Windows, catturare lo schermo, analizzare i livelli di colore di un pixel e molto, molto altro ancora.