Chipzilla mette a disposizione un comodo tool per verificare che la CPU del PC corrisponde a quanto dichiarato dal produttore, non si surriscalda e funziona secondo le specifiche originarie.
In genere, se un PC funziona come dovrebbe, l’utente non ha bisogno di verificare i parametri e lo stato della CPU. In caso di problemi, o comunque per togliersi ogni minimo dubbio sul comportamento “corretto” del processore centrale se questo è stato prodotto da Intel, è possibile sfruttare uno strumento di test messo a disposizione direttamente dalla corporation di Santa Clara e noto come Intel Processor Diagnostic Tool (IPDT).
Intel ha reso il funzionamento del software quanto più essenziale è possibile, basta infatti scaricare il tool dalla pagina ufficiale (nella versione a 32 o 64-bit in relazione al tipo di sistema operativo installato sul PC), installarlo su Windows (con relativa installazione delle librerie C++ redistribuibili necessarie) e lanciarlo tramite l’uso del collegamento sul Desktop o dal Menu Start. Al primo avvio, IPDT proporrà di scaricare e installare un tool aggiuntivo per verificare la natura della CPU (Intel Engineering/Qualification Sample), invito che per lo scopo di questa guida declineremo facendo click sul pulsante Decline/Cancel
.
Una volta caricato, IPDT procede immediatamente con una serie di test automatizzati senza chiedere alcun intervento all’utente: il tool passa in rassegna le caratteristiche della CPU verificandone la “genuinità”, testa la cache, le istruzioni MMX/SSE e poi passa ai test più impegnativi, vale a dire quelli concernenti i calcoli in numeri primi, le operazioni in virgola mobile, i calcoli matematici complessi, lo stress della CPU con un carico di lavoro distribuito su tutti i core computazionali disponibili.
Mentre IPDT procede coi suoi test, è possibile passare dalla visualizzazione dei test già passati al monitoraggio in tempo reale della temperatura di funzionamento nella finestra in basso a sinistra: è perfettamente normale, visto il carico di lavoro con cui il software impegna la CPU, che le temperature salgano notevolmente e il sistema si blocchi per qualche secondo. Sul PC usato per i test abbiamo sperimentato una temperatura di 80 gradi e oltre, poco più di 20 gradi al di sotto della temperatura massima supportata, raggiunta la quale la CPU procede al throttling termico e alla riduzione delle frequenze di funzionamento per evitare di danneggiarsi.
Una volta terminati i test, IPDT dovrebbe comunicare la conclusione con successo delle operazione con una grande scritta PASS
(su sfondo verde) nella finestra Test Summary
. In caso di problemi con il funzionamento della CPU, le informazioni visualizzate sarebbero ovviamente diverse. Conclusi i test è possibile consultare il log in formato TXT navigando nel menu File
presente nella barra in alto, mentre i tre link in evidenza nella finestra principale permettono di visitare la pagina ufficiale della nostra CPU sull’archivio Web di Intel, lanciare Gestione Attività e avviare/riavviare il monitoraggio della temperatura in tempo reale. I tre link sono attivi e funzionanti anche durante l’esecuzione dei test.
Sebbene risulti essere piuttosto essenziale e limitato nelle opzioni disponibili, IPDT è uno strumento di test per il funzionamento delle CPU offerto direttamente da Intel, e ha quindi nell’ufficialità il suo tratto più appetibile: se il software di Intel garantisce la genuinità e il normale funzionamento del processore, è estremamente probabile che l’hardware base del nostro PC si stia comportando secondo le specifiche e nel migliore dei modi possibili.