L’epidemia globale di COVID-19 ha scatenato l’ennesima tempesta a base di fake news, bufale e disinformazione, un fenomeno da cui ci si difende usando il buon senso o anche i siti di informazione istituzionali. Uno di questi siti appartiene al Ministero della Salute, che tra le altre cose mette a disposizione una sorta di FAQ anti-bufale tutta dedicata al nuovo coronavirus.
Aggiornata in maniera piuttosto regolare, la pagina Covid-19 – Attenti alle bufale presenta un elenco delle fake news sulla pandemia da SARS-CoV-2 che circolano con maggiore frequenza: la lista comprende bufale che parlano di tagliarsi la barba per evitare il contagio, gargarismi con la candeggina, animali domestici che trasmettono il virus, bambini ed extracomunitari immuni al contagio, zanzare pandemiche, lampade a raggi ultravioletti, 5G e altre bestialità assortite.
La pagina COVID-19 del Ministero è espressamente dedicata a bufale, disinformazione e fake news, quindi se un argomento è presente in lista si tratta certamente di un falsità da cui occorre non farsi ingannare. Al momento le bufale “smontate” dal Ministero sono 42, ma è molto probabile che la lista crescerà ancora in futuro.