Il coronavirus Sars-CoV-2 è diventato un problema per la salute globale, in molti paesi come l’Italia sono in atto misure draconiane che limitano la libertà di circolazione delle persone e la popolazione è giustamente preoccupata di contrarre un’infezione, quella da COVID-19, ancora parzialmente misteriosa in tutte le sue sfaccettature. Quello che le persone dovrebbero evitare di fare, però, è di abusare delle mascherine quando queste non sono strettamente necessarie.
Oramai è diventato uno scorcio familiare in tutta la penisola italiana: tranne alcuni casi di inciviltà e stupidità di origine darwiniana, le persone escono poco di casa, e quando lo fanno sono regolarmente munite di mascherina protettiva che dovrebbe, secondo la vulgata comune, proteggere dall’infezione di COVID-19 se andiamo a fare la spesa o ci spostiamo per brevi tratti in auto.
Secondo i consigli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ribaditi tra l’altro dal Ministero della Salute nelle FAQ dedicate al Covid-19, indossare una mascherina è una misura che vale la pena adottare “solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus.”
La popolazione generale, e quindi il 99,9% di chi esce di casa a fare la spesa o prende la macchina per andare a lavoro, non ha il minimo bisogno di indossare una mascherina per difendersi da un’infezione trasmessa prevalentemente da chi ha già i sintomi della malattia. La popolazione generale non ha bisogno di mascherina: un concetto chiaro, semplice, comprensibile a tutti e ribadito dal Ministero della Salute con una banalissima infografica distribuita assieme al resto del materiale social sul sito ufficiale.
Indossare la mascherina, comprare una mascherina a un prezzo esorbitante dai truffatori di professione e magari indossarne più di una contemporaneamente non serve a niente, anzi peggio: secondo le FAQ del Ministero potrebbe dare un senso di falsa sicurezza spingendoci ad adottare comportamenti sbagliati e, quelli si, potenzialmente pericolosi per la salute nostra e di chi ci è vicino.