Guida al download degli aggiornamenti del Patch Tuesday per il mese di settembre 2019, con tutti i link necessari ad aggiornare le versioni di Windows correntemente supportate da Microsoft.
Ieri era il secondo martedì del mese, e come da tradizione Microsoft ha avviato la distribuzione degli aggiornamenti di sicurezza per le tutte le versioni di Windows ufficialmente supportate. Gli update del Patch Tuesday vengono distribuiti in automatico tramite Windows Update, ma chi è abbastanza saggio da disabilitare il servizio e fare le cose con calma può scaricare manualmente i vari pacchetti di installazione disponibili tramite il portale Microsoft Update Catalog.
Il Patch Tuesday di settembre 2019 corregge 79 vulnerabilità di sicurezza individuali incluse nel database CVE, 17 delle quali classificate con il massimo livello di pericolosità (“critico”). Particolarmente interessanti questo mese risultano i fix per 4 vulnerabilità nei servizi di Desktop Remoto (CVE-2019-0787, CVE-2019-0788, CVE-2019-1290, CVE-2019-1291), tre falle la cui esistenza era già stata resa nota al pubblico (CVE-2019-1235, CVE-2019-1253, CVE-2019-1294) e due falle di elevazione dei privilegi per cui già esistono exploit funzionanti (CVE-2019-1214, CVE-2019-1215).
Patch per Flash e Cortana
Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Microsoft a settembre 2019 coinvolgono come sempre Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10 nelle edizioni consumer e server oltre ai browser Edge e Internet Explorer, Office, Visual Studio, Microsoft Lync, .NET Framework, Exchange Server, Project Rome e altri prodotti di Redmond. Oltre ai bugfix per le 79 falle CVE, il nuovo Patch Tuesday include anche due advisory dedicati a due bug critici di Adobe Flash e allo stack di distribuzione degli update su Windows 10. Corretto, infine, anche il bug dell’eccessivo uso della CPU da parte di Cortana sperimentato dagli utenti in seguito all’installazione degli update del mese scorso.
In totale, gli aggiornamenti rilasciati da Microsoft a settembre 2019 ammontano a 216 download individuali. Una lista completa delle vulnerabilità corrette da Microsoft e aziende partner nel Patch Tuesday del mese è consultabile a questo indirizzo.
Sul Catalogo ufficiale Microsoft sono disponibili le seguenti tipologie di pacchetti di aggiornamento per le versioni di Windows supportate:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza: include solo gli update distribuiti con il Patch Tuesday del mese di riferimento;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza: include tutti gli update (di sicurezza e non) fin qui rilasciati per la versione di Windows interessata;
- Aggiornamento cumulativo: il mega-pacchetto di patch definitivo, un aggiornamento che include tutti i file modificati o aggiunti a partire dalla distribuzione ufficiale della versione di Windows di riferimento.
Patch Tuesday di settembre 2019
Entrando nello specifico degli update rilasciati da Microsoft durante il corrente mese di settembre, i seguenti “mega-pacchetti” di aggiornamento di Windows sono disponibili per il download diretto tramite il Catalogo Ufficiale della corporation:
Windows 7 SP1, Windows Embedded Standard 7 e Windows Server 2008 R2:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza KB4516033 per sistemi basati su CPU Itanium, x86 e x86-64;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza KB4516065 per sistemi basati su CPU Itanium, x86 e x86-64;
Windows 8.1 e Windows Server 2012 R2:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza KB4516064 per sistemi basati su CPU x86 e x86-64;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza KB4516067 per sistemi basati su CPU x86 e x86-64;
Windows 10 e Windows Server 2016/2019:
- Aggiornamento cumulativo KB4516058 per Windows 10 1803 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64;
- Aggiornamento cumulativo KB4512578 per Windows 10 1809 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64;
- Aggiornamento cumulativo KB4515384 per Windows 10 1903 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64.
Consigliamo di non “cercare” mai gli update tramite Windows Update per via manuale: la perniciosa politica di Microsoft prevede che in casi del genere gli utenti si ritrovino sul sistema aggiornamenti non testati adeguatamente, trasformandosi di fatto in beta tester volontari del nuovo codice provvisorio di Windows 10. Meglio aspettare il Patch Tuesday, anzi meglio disabilitare Windows Update, anzi meglio ancora scaricare gli aggiornamenti dal Catalogo dei download solo quando siamo pronti a installarli manualmente come consigliato in questa guida.