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Asus Rog GR8: in prova il Pc su misura per il gioco

Michele Braga | 2 Marzo 2016

Asus Cpu Desktop

I prodotti della linea Asus Rog (Republic of Gamers) sono sviluppati per assecondare i desideri degli utenti più evoluti e […]

I prodotti della linea Asus Rog (Republic of Gamers) sono sviluppati per assecondare i desideri degli utenti più evoluti e in modo particolare le necessità  dei videogiocatori. Il Rog GR8 è una versione ancora più compatta e ultra portatile del desktop Asus in stile console. L’hardware presente in questo modello deve sottostare a stringenti limiti di spazio e di condizioni operative che rispetto a soluzioni più ingombranti limitano la potenza di calcolo e grafica che può essere messa a disposizione dell’utente finale.

Il telaio da 2,5 litri è realizzato in materiale plastico sopra a uno scheletro metallo che ha lo scopo di fare da supporto all’hardware interno e di conferire rigidità  e resistenza sufficienti al trasporto. Asus ha attinto a piene mani dal settore dei computer portatili per integrare un desktop completo in uno spazio così ridotto. i componenti hardware scelti sono di classe mobile a partire dal processore: l’Intel Core i7 4510U utilizza l’architettura Haswell in configurazione dual core e grazie alla presenza della tecnologia Hyper-Threading è in grado di gestire fino a quattro thread in simultanea; il consumo massimo di 15 watt permette al processore di lavorare tra la frequenza base di 2 GHz e quella Turbo di 3,1 GHz.

asus rog

Il GR8 di Asus è un Pc piccolo come una console, ma in grado di fornire maggiore potenza di calcolo.

Il comparto grafico integrato utilizza il motore Intel HD Graphics 4400 che sarebbe sufficiente per le applicazioni di produttività  di base, ma che non permetterebbe di eseguire in modo adeguato applicazioni 3D come i videogiochi. Per questo motivo all’interno del GR8 è presente anche il processore grafico Nvidia GeForce GTX 860M – sempre di classe mobile – che mette a disposizione del sistema e dell’utente una buona potenza di calcolo per le applicazioni grafiche più impegnative. Il processore e il resto dei componenti hardware sono connessi al chipset Intel Lynx Point-LP che come per le piattaforme portatili standard è integrato sullo stesso package del processore per costituire la soluzione Haswell-ULT.

Il sistema che abbiamo ricevuto in prova dispone di 8 Gbyte di memoria Ddr3 ripartita in due moduli Sodimm. Il quantitativo di memoria è sufficiente a garantire il corretto utilizzo del desktop con la maggior parte delle applicazioni, siano esse di produttività  oppure videoludiche. Il sottosistema audio impiega un codec multicanale Realtek ALC1150 in alta definizione e capace di gestire diffusori fino alle configurazioni 7.1. Sul versante della connettività  esterna il GR8 implementa una scheda di rete Ethernet gestita dal controller Intel I218-V e una interfaccia Wi-Fi basata sul controller Realtek RTL8811AU con supporto allo standard 802.11ac. Le porte Usb sono sei, due collocate sul frontale del telaio – insieme ai mini jack per le cuffie e il microfono – e quattro collocate sul lato posteriore. Qui sono presenti anche la porta Ethernet, le uscite video in formato Hdmi e Displayport, le uscite audio analogiche aggiuntive e quella digitale in standard Toslink. Il comparto di archiviazione dati utilizza un disco Hitachi Travelstar 7K100 (Hgst HTS721010A9E630) di classe mobile: si tratta di un’unità  da 2,5 pollici con tecnologia magnetica, capacità  di 1 Tbyte, memoria buffer di 32 Mbyte e velocità  di rotazione dei piattelli pari a 7.200 rpm. Vista la ridotta dimensione del dispositivo, l’alimentatore è di tipo esterno e dello stesso tipo di quelli impiegati per i sistemi portatili.

Asus Rog

Non tutti i controller presenti sono integrati sulla scheda madre progettata ad hoc.

Rimuovendo un lato del telaio è possibile accedere ai vani che permettono l’aggiornamento della memoria e l’aggiunta di un secondo disco da 2,5 pollici. Solo un’operazione più invasiva che prevede di smontare la seconda paratia permette di accedere all’intero del telaio e alla componentistica hardware; questa operazione mette alla luce il lato posteriore della scheda madre e l’alloggiamento dei moduli wireless per la connettività  senza fili. Solo disassemblando completamente la scheda madre dal telaio è possibile accedere al resto dei componenti.

Asus Rog GR8 sul banco di prova

Grazie alle scelte dell’hardware, questo allestimento dell’Asus GR8 permette di avere un prodotto chiavi in mano adatto a soddisfare gran parte degli utenti che ricercano un compromesso tra potenza di calcolo, compattezza e portabilità  estrema, senza rinunciare alla possibilità  di eseguire piccoli aggiornamenti. Sebbene il GR8 disponga di un processore grafico di tipo discreto molto apprezzato nel settore notebook, la potenza di calcolo di cui si dispone non è sufficiente a gestire le risoluzioni più alte dei monitor desktop. Fino a 1.920 x 1.080 il GR8 fornisce prestazioni adeguate a mantenere una buona fluidità  di gioco, ma oltre questa soglia è necessario, con giochi impegnativi, intervenire e ridurre in modo drastico le impostazioni degli effetti e quelle di qualità  dell’immagine. La potenza di calcolo è invece sufficiente a riprodurre contenuti video Ultra HD, così come a gestire desktop e applicazioni per la creazione di contenuti multimediali.

asus

L’Asus GR8 non è molto dissimile da un notebook da gioco per quanto riguarda le prestazioni e le caratteristiche hardware, ma ha il vantaggio di essere molto compatto e di avere una resistenza ben superiore a quella di un computer portatile grazie all’assenza del display integrato.

I risultati ottenuti nella prove che abbiamo eseguito in laboratorio lo candidano come un ottimo desktop ultra compatto con un livello di prestazioni in grado di superare quelle dei desktop classici equipaggiati di hardware economico. Il prezzo su strada è ben superiore a quello di un computer portatile di fascia media o di un desktop economico: bisogna infatti spendere 1.199 euro per entrare in possesso dell’Asus GR8 e le ridotte possibilità  di aggiornamento potrebbero scoraggiare molti a favore di un sistema più ingombrante, ma decisamente più facile da aggiornare nel corso degli anni.