Con l’introduzione di nuovi processori Intel Core di settima generazione con architettura Kaby Lake – trovate la nostra anteprima a questo link – si aggiorna anche l’offerta di piattaforme destinate all’allestimento di configurazioni desktop. La nuova offerta di schede madri Msi si articola in 3 segmenti dedicati al settore gaming – Enthusiast, Performance Gaming e Arsenal – ai quali si affianca un serie di prodotti di classe Pro. Nel complesso Msi ha lanciato oggi 34 nuove piattaforme diversificate per tipologia di chipset e funzioni integrate.
Il modello Z270 Gaming Pro Carbon che appartiene al segmento Performance Gaming, offre tutto quanto è previsto dalle specifiche per la piattaforma Kaby Lake basata su questo chipset e un set di funzionalità e soluzioni costruttive proprietarie.
La Z270 Gaming Carbon permette di realizzare una piattaforma ad alte prestazioni adatta a sistemi da gioco evoluti: a fianco del socket sono presenti quattro zoccoli per memoria Ddr4 e i nuovi circuiti di alimentazione per il processore e la memoria; questi sono stati riprogettati per fornire maggiore stabilità non tanto in situazioni operative standard, ma soprattutto quando si eseguono overclock spinti. Per garantire un miglior controllo del raffreddamento in queste situazioni, questa piattaforma offre connettori per le ventole con monitoraggio della velocità e con la possibilità di controllo. Oltre a questi Msi ha deciso di implementare anche due connettori di alimentazioni specifici per i sistemi di raffreddamento a liquido.
Tra le novità più interessanti e utili introdotte da Msi vi segnaliamo l’M.2 Shield, ovvero un scudo metallico dotato di pad termico che aiuta a dissipare il calore dai dischi in standard M.2, garantendo così una maggiore stabilità operativa anche in presenza di temperature elevate all’interno del telaio. Questa soluzione non aiuta solo in condizioni di alte temperature, ma anche quando si utilizzano dischi Ssd ad altissime prestazioni; in questi casi il disco potrebbe avere picchi di temperatura durante carichi di lavoro elevati e la dissipazione garantita dall’M.2 Shield contribuisce a mantenere i parametri di funzionamento all’interno dei limiti operativi.
Sul fronte delle tecnologie legate sempre al sottosistema di archiviazione, questa scheda supporta l’M.2 Genie che di fatto si occupa in modo automatico di configurare un volume Raid – può essere composto da diverse tipologie di dischi installati nel sistema – dopo che l’utente a scelto il tipo di tecnologia Raid da utilizzare. La tecnologia M.2 Genie è di particolare aiuto per quegli utenti che con una conoscenza base dei sistemi Raid potrebbero trovarsi in difficoltà a impostare un volume Raid complesso sul proprio desktop.
Grazie alla presenza del controller ASMedia ASM2142 questa piattaforma offre supporto a una porta Usb 3.1 Gen2 con connettere Type-A e a una con connettore Type-C che si aggiungono a quelle supportate in modo nativo dal chipset Intel. Il parco di interfacce di collegamento è completato da una scheda di rete con controller Intel I219-V di classe Gigabit per fornire connessioni stabili e di qualità .
Il sottosistema audio è un altro comparto che ha ricevuto grande attenzione da parte dei progettisti: grazie all’impiego del codec Realtek ALC1220 e al supporto della tecnologia Nahimic2, questa scheda offre audio di alta qualità , ma anche audio ambientale direzionale e un sistema – Sound Tracker – che indica la provenienza del suono attraverso un radar in sovraimpressione sull’immagine dei videogiochi.
La maggior parte dei connettori è rinforzato da inserti metallici che hanno lo scopo di rendere più resistente il connettore stesso, ma anche quello di fungere da scudo per le emissioni elettromagnetiche.
Per gli appassionati del modding e delle luci, le tecnologie Mystic Light Sync e Mystic Light Extension permettono di sincronizzare i led integrati sulla scheda madre e quelli che possono essere aggiunti dall’utente con alcuni parametri di sistema o, ad esempio, con la musica in riproduzione. Ciò significa che anche attraverso il colore dei led di sistema è possibile capire se il computer ha superato una soglia di temperatura impostata dall’utente.
Il software Bios sviluppato da Msi fornisce all’utente un’interfaccia grafica intuitiva e di facile utilizzo, ma al tempo stesso estremamente completa. Le principali impostazioni del sistema possono essere attivate o modificate con pochi click del mouse, mentre abilitando la modalità avanzata l’utente può navigare nei menu completi della piattaforma e modificare le impostazioni di ogni parametro operativo della scheda madre.
Durante le prove con la nuova piattaforma Msi – potete leggere tutto nel nuovo numero di PC Professionale in edicola in questi giorni – abbiamo avuto modo sperimentare la semplicità di utilizzo del Bios per impostare la la nostra configurazione di test con il processore Intel Core i7 7700K.
La piattaforma è risultata estremamente stabile anche in questa prima fase di commercializzazione e i risultati delle prove – trovate un estratto nell’articolo relativo a Kaby Lake – hanno fatto segnare risultati molto buoni, soprattutto perché abbiamo operato in condizioni di utilizza standard senza spingere i componenti hardware in condizioni di overclock spinto. Questi risultati ci permettono di essere ottimisti per quanto riguarda le possibilità di overclock offerte da questo prodotto e sulle possibilità di ottenere un incremento di prestazioni sensibile, almeno sul fronte del processore.