Si celebra oggi il quarantacinquesimo anniversario dalla prima telefonata cellulare della storia. Correva il 3 aprile 1973 quando l’ingegnere della Motorola Martin Cooper, oggi 89enne, effettuò la prima telefonata da dispositivo mobile.
Alla chiamata rispose il suo collega Joe Engel, amico e rivale in forza da AT&T, il quale si sentì dire dall’altro capo della cornetta “Alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà“.
Solamente 10 anni dopo, il 3 aprile 1983 il mondo conobbe il primo dispositivo cellulare, il Motorola DynaTac (Dynamic Adaptive Total Area Coverage) lungo 33 cm e pesante 800 g.
Il primo cellulare al mondo per l’epoca era un vero concentrato di tecnologia, ma le prestazioni in confronto ad oggi, non erano sbalorditive: poteva memorizzare fino a 30 numeri e aveva un’autonomia di circa 30 minuti. Per caricarlo, servivano addirittura 10 ore! Il Motorola DynaTac richiese un investimento di un milione di dollari dell’epoca.
La storia di Motorola proseguì innovando il mercato con cellulari quali il Motorola StarTac, ovvero il primo cellulare con chiusura a conchiglia, che vide la luce nel 1996, che rimase in auge fino ai primi anni 2000. Nel 2004 toccò a Motorola Razr che unì produttività e stile, diventando ben presto il telefono a conchiglia più venduto di tutti i tempi.
Dal 2004 in poi Motorola subì cambi di proprietà, passando da Google fino a Lenovo e recentemente, nel 2016, ecco la nuova linea Moto Z dotata di accessori modulari: abbiamo recentemente recensito sul numero 324 di marzo di PC Professionale il nuovo Moto Z 2 Force e alcuni Moto Mods.
Insomma, se state leggendo questo articolo dal vostro smartphone è un po’ grazie anche a Motorola, per cui siamo curiosi di conoscere le prossime innovazioni dello storico brand.