Nuova multa per Mark Zuckerberg, questa volta arriva dalla Francia. Facebook avrebbe violato la privacy degli utenti a causa di una modifica dei suoi termini di servizio apportati nel 2014.
Facebook aveva lanciato un nuovo strumento per aiutare gli utenti a gestire le informazioni, ma pare che in questo modo riuscisse a rintracciare e a raccogliere cookie e dati degli utenti attraverso altri metodi che andavano a violare le leggi sulla privacy. La domanda è la seguente: in che modo Facebook continua a raccogliere informazioni sugli utenti anche quando visitano altri siti?
In Francia se ne accorgono per primi, partono i controlli, si mobilitano e nel 2016 arriva un ultimatum. Ma Zuckerberg inizialmente ignora, non risponde in maniera concreta e rapida. Tutto questo gli costa una multa di 166.000 dollari e… non sarebbe la prima volta.