C’è una nuova, pericolosa genìa di citrulli complottisti in circolazione, una massa di persone che sostiene, non si sa su quali basi fattuali, che le reti 5G favoriscano la diffusione dell’infezione da COVID-19. Una fesseria colossale che, come già la mitica teoria terrapiattista, ha messo forti radici su YouTube – ma che YouTube intende ora combattere attivamente.
Il nuovo complottismo anti-5G ha già cominciato a fare danni concreti soprattutto nel Regno Unito, dove i facinorosi rincitrulliti hanno dato alle fiamme le torri delle reti cellulari di quinta generazione. Un problema ha che ha costretto il governo britannico a convocare le società tecnologiche nel tentativo di porre un freno a questa ennesima bestialità antiscientifica.
Il complottismo si diffonde molto velocemente grazie alle reti social e ai video di YouTube, ma questa volta il portale di video sharing interverrà in maniera diretta: la succursale di Alphabet/Google ha confermato di voler eliminare in maniera proattiva i video che mettono in correlazione 5G e COVID-19, un’operazione che riafferma la politica della corporation contro la diffusione di “disinformazione pericolosa” per la salute.
I contenuti “borderline” in merito alle teorie cospirative su 5G e argomenti affini potranno continuare a esistere su YouTube, ma a patto che non vi siano cenni al COVID-19 e alla proliferazione del virus SARS-CoV-2. In questo caso si parla di una possibile “punizione” nei risultati di ricerca ma si esclude la messa al bando totale. Il complottismo va bene solo quando non fa (troppo) male alla salute.