Lo storico accordo tra i due (ex) nemici delle console da gioco avrebbe colto di sorpresa anche i dipendenti di Sony, che però rassicura: PlayStation 5 arriverà sul mercato e sarà più potente che mai.
A quanto pare, il recente annuncio della partnership Sony-Microsoft per il gaming tra le nuvole del cloud non ha colto di sorpresa solo il pubblico e la stampa tutta: a essersi sentiti “traditi” sarebbero stati anche i dipendenti di Sony, preoccupati per il futuro della console videoludica PlayStation e relative produzioni. Ma in futuro continuerà a esserci una PlayStation sugli scaffali dei negozi, ha alla fine rassicurato Sony.
La corporation nipponica ha stretto una collaborazione con Microsoft per la creazione di non meglio precisati servizi di gaming innovativi dedicati agli utenti finali, e per arrivare a finalizzare un accordo con la ex-nemica c’è voluto più di un anno. Anno nel quale Sony non ha mai pensato di informare i dipendenti impegnati sul progetto Playstation, dicono ora le fonti contattate da Bloomberg.
Gli impiegato della divisione PlayStation avrebbero vissuto la partnership con Microsoft come una pugnalata alla schiena, sostengono le fonti, al punto da temere seriamente che Sony avrebbe abbandonato le ambizioni di PlayStation 5 per distribuire un nuovo hardware di bassissimo livello per competere con lo streaming videoludico in stile Google Stadia.
C’è voluto l’intervento dei manager PlayStation per rassicurare i dipendenti e garantire che i piani sul nuovo hardware della “Play” procederanno come previsto, dice Bloomberg, anche se alcune effetti pratici della partnership con Microsoft ci sono già stati e hanno portato alla ricollocazione di alcuni impiegati di PlayStation Now (il servizio di streaming videoludico di Sony) in altre divisioni della multinazionale.