Cowo è la rete di spazi di coworking nata nel 2008 dall’idea di due italiani, Laura Coppola e Massimo Carraro, che ha introdotto un nuovo modello di hosting sostenibile e condivisione degli spazi di lavoro tra le persone anche solo per pochi giorni.
Avete bisogno di una sala riunioni in una città per una sola giornata? O di una postazione computerizzata in rete? Il coworking di Cowo risolve il problema affittando locali ufficio attraverso una rete di 64 spazi in 35 città italiane. Ciascuno porta avanti la propria attività in modo indipendente, pur condividendo lo stesso spazio di lavoro. E a volte possono nascere anche nuove relazioni di business.
Il network funziona in questo modo: chi ha un ufficio con qualche scrivania libera può metterli a disposizione nell’ambito del coworking, guadagnando qualche euro e magari ottenendo anche nuove relazioni di business.
Oggi questo modello si sposta sul virtuale e Cowo propone l’accesso ai servizi di coworking anche tramite l’ecommerce, con CowoPass.it . Il sito permette a chiunque di verificare on line la disponibilità di una postazione in coworking, di prenotarla e pagarla con PayPal o Carta di Credito.
I servizi offerti comprendono le postazioni di lavoro complete (tavoli, connessioni Wi-Fi, sedie, lampada e supporto laptop) e l’affitto di sale riunioni tecnologicamente attrezzate.
Il servizio è attivo sette giorni su sette 24 ore su 24 ed è accessibile da tablet, PC e smartphone. Al momento CowoPass.it funziona solo per le due sedi di Milano e Roma ma a breve sarà introdotta anche la città di Firenze. Sono anche previste tariffe speciali con sconti del 60% sulle tariffe Cowo. Certo in tempi di mobilità informatica l’affitto di una postazione di computer risulta un po’ sorpassato, ma per alcune persone che svolgono la loro professione autonomamente (liberi professionisti, free lance) il coworking è anche un modo per stare in mezzo agli altri e lavorare in modo meno isolato.