Ci sono troppi smartphone in circolazione e le risorse degli operatori sono troppo poche.
È questo in sintesi l’allarme lanciato da Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, oggi nella Relazione annuale al Parlamento. Calabrò ricorda, inoltre, che l’Agcom sta portando avanti una politica finalizzata alla liberazione in tempi brevi di frequenze radio. Calabrò ha anche aggiunto che conta di rendere disponibili, prima del 2015, circa 300 Mhz da mettere all’asta per la banda larga.
Gli risponde a distanza Franco Bernabé, amministratore delegato di Telecom Italia, che in Italia “questo rischio non c’é”. “Stiamo già facendo – ha spiegato Bernabé – grandi investimenti per la connessione in fibra delle stazioni radio base, con l’obiettivo di aumentarne la potenza e la capacità . Da parte nostra e degli altri operatori questa è la risposta e va nella direzione giusta”.