Amazon giunge anche nella terra dei canguri, l’Australia accoglie l’azienda di commercio elettronico statunitense con sede a Seattle, con tiepido entusiasmo.
Dopo la falsa partenza avvenuta la scorsa settimana lo store è finalmente, ufficialmente, giunto nel sesto paese al mondo più grande per estensione, una terra così lontana quanto affascinante. Tuttavia dopo l’annuncio nella mattinata di martedì ci si aspettava clamore eppure questo non è avvenuto.
Un lancio diverso rispetto a quello cui siamo abituati, con promozioni, offerte e tantissimi prodotti tra cui scegliere. Sembrerebbe, infatti, che le opzioni tra cui ponderare siano ancora poche e, gli australiani, non abbiano trovato chissà quale vantaggio soprattutto per quanto riguarda i dispositivi tecnologici che risultano in linea con i prezzi standard nazionali.
Occasioni importanti, invece, riguardano la sfera dei video-game e dei giocattoli in generale, eccetto per Nintendo che non consente abbassamenti di prezzo. Ma perché questa reazione quasi in sordina? Molti studiosi affermano che seppur l’Australia sia un paese molto attivo dal punto di vista economico, una delle economie più grandi al mondo, i cittadini non sono ancora abituati a comprare tramite internet, quindi probabilmente ci vorrà più tempo.
Chissà che con Amazon non cambi il loro approccio allo shopping in attesa che quest’ultimo allarghi il proprio bacino di prodotti. Attendiamo che il tempo faccia il suo corso.