Durante il keynote di apertura dell’Amd Developer Summit, Lisa Su (Senior Vice President & General Manager, Global Business Units) ha fornito una previsione su come il mercato dei client cambierà nei prossimi anni in funzione dei contenuti e del modello di fruizione che gli utenti adotteranno in modo dominante.
Guardando al presente esistono ancora due ecosistemi ben distinti: quello dei sistemi di “vecchia” concezione basati su Windows e quelli emergenti che utilizzano gli ambienti operativi Android e iOS. Con il passare del tempo i due mercati hanno evidenziato al tendenza a collidere l’uno con l’altro. I sistemi desktop, caratterizzati da elevata potenza e pensati per la creazione di contenuti, sono sempre più compatti ed efficienti dal punto di vista energetico. I dispositivi portatili – tablet, convertibili e smartphone con display di grandi dimensioni – offrono una potenza di calcolo crescente e permettono di fruire di contenuti sempre più ricchi e di svolgere anche attività di produttività di base in movimento.
Tra i due mercati prima descritti esiste uno spazio che Amd intende attaccare con la nuova generazione di Apu e dispositivi che i produttori realizzeranno attorno ad esse. Oggi, 13 novembre, l’azienda annuncia ufficialmente le Apu che subentreranno alle attuali soluzioni per i mercati Performance, Mainstream, Low Power e Ultra Low Power.
Il silicio identificato con il nome in codice Kaveri subentrerà alle attuali soluzioni Richland sia nel segmento Performance sia in quello Mainstream. Beema sarà la base per i nuovi SoC Apu che andranno a rimpiazzare le attuali soluzioni Kabini nei segmenti Mainstream e Low Power; infine Mullins sarà il SoC Apu destinato alla prossima generazione di dispositivi a bassissimo consumo e subentrerà all’attuale offerta di Apu con architettura Temash.
Kaveri sarà disponibile a partire dal prossimo 14 gennaio – la distribuzione agli Oem avverrà nel mese di dicembre – in una consistente gamma di sistemi desktop basati su piattaforme con pocket FM2+. Ulteriori informazioni saranno rilasciate durante il Ces 2014 a Las Vegas; per il momento sembra confermato che le nuove unità continueranno ad utilizzare la medesima nomenclatura e resta quindi aperto il quesito su come gli utenti finali saranno in grado di distinguere le nuove unità da quelle di precedente generazione.
All’interno di Kaveri, che sarà prodotto con tecnologia a 28 nanometri, saranno presenti 2 o 4 core Steamroller, una sezione Gpu con architettura Graphics Core Next (Gcn) – saranno presenti fino a un massimo di 8 moduli Gcn Compute Unit per un totale di 512 stream processor – e una sezione per il supporto alla tecnologia Amd TrueAudio (durante le sessioni di approfondimento è stato confermato che il blocco Dps integrato è identico per caratteristiche a quello presente nelle Gpu per le schede grafiche desktop). Kaveri sarà la prima Apu a implementare la tecnologia hUMA per l’utilizzo condiviso della memoria da parte della sezione Cpu e di quella Gpu. L’insieme di queste tecnologie fa di Kaveri un prodotto che in singolo chip condensa tutte le principali tecnologie di cui Amd dispone al momento e sulle quale sta investendo sia in termini di sviluppo interno sia in termini di supporto verso gli sviluppatori.
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