Nel 2006 AMD annunciò una delle più grandi acquisizioni informatiche degli ultimi anni, l’azienda, allora produttrice solamente di processori, acquistò infatti ATI Technologies, uno dei due leader di mercato (insieme a Nvidia) nel settore delle schede grafiche discrete.
L’acquisizione, del costo di 5,4 miliardi di dollari, pesò come un macigno sulle casse di AMD per gli anni seguenti, fino a un rilancio concreto avvenuto solo negli ultimi due anni. In questo periodo tutti i prodotti grafici di AMD sono stati commercializzati comunque sotto la sigla ATI, un brand noto agli appassionati che però verrà ora abbandonato.
AMD ha infatti annunciato che, in seguito ad alcune ricerche di mercato, ATI è ormai riconosciuta come facente parte in maniera diretta di AMD, che quest’ultimo brand è complessivamente più forte e che nel segmento grafico i “nomi” che contano sono Radeon e FirePro.
A partire dal prossimo anno AMD cambierà dunque tutti i marchi ATI con i seguenti AMD:
La strategia si proietta in un contesto di semplificazione più ampio, che porta i numerosi e sconosciuti brand AMD a una drastica riduzione.