L’arrivo dei processori Ryzen a marzo 2017 ha reso di nuovo competitiva AMD sul fronte delle Cpu ad alte prestazioni per sistemi desktop. Dopo uno sviluppo durato cinque anni, la nuova architettura Zen è in grado ora di competere ad armi pari con le soluzioni Intel Core più veloci appartenenti alla settima e ottava generazione.
Una piccola rivoluzione basata su un approccio completamente nuovo; messa da parte l’architettura Bulldozer, si è cercato di spingere al massimo l’efficienza del singolo core, con l’obiettivo di aumentare del 40% il fattore Ipc (Instructions Per Clock, istruzioni per ciclo di clock). Il risultato è stato decisamente convincente, andando persino oltre le aspettative (si è raggiunto un Ipc superiore del 52% rispetto all’architettura Piledriver) e i processori Ryzen hanno incontrato il favore del pubblico.
Dopo sette mesi AMD ha svelato la propria soluzione Ryzen per sistemi portatili. In questo caso il momento è particolarmente delicato perché Intel ha appena annunciato i processori Intel Core a basso consumo di ottava generazione.
La novità è che per la prima volta i processori Intel da 15W sono di tipo quad core, non più soltanto dual core. Le Cpu da 15W sono quelle che consumano poco e sono destinate ai notebook ultrasottili e ai 2-in-1, dove si potrà vedere un consistente aumento di prestazioni.
A scombinare i piani di Intel arriva adesso AMD con un processore da 15W che non solo è quad core, ma integra al proprio interno una Gpu di classe Vega, promettendo così un grande balzo anche nelle prestazioni della grafica 3D. I primi portatili ultrasottili con Ryzen mobile sono attesi per entro il quarto trimestre 2017, dunque potrebbero arrivare in tempo per le vendite natalizie. Sarebbe decisamente un gran bel colpo per AMD.
Ryzen mobile fa parte della piattaforma nota con il nome in codice Raven Ridge. Va a sostituire la precedente Bristol Ridge basata su core Excavator, costruiti con processo produttivo a 28 nm, e con Gpu integrata di classe Caribbean Island.
I processori Ryzen mobile, che sono delle vere e proprie Apu (Accelerated Processing Unit) utilizzano un processo produttivo a 14 nanometri e integrano una Gpu di classe Vega. Derivano strettamente dai Ryzen per Pc desktop e quindi ritroviamo un’architettura basata sui CCX (Core Complexes).
Un CCX è un modulo funzionale composto da quattro core fisici ognumo dei quali dotato di cache L1 ed L2 dedicata, più un quantitativo di cache L3 comune a tutto il modulo. Ritroviamo anche il sistema di interconnessione Infinity Fabric, non più un semplice bus come il precedente Hypertransport ma un insieme di protocolli, controller e bus di tipo più avanzato. Infinity Fabric realizza il collegamento tra CCX, Gpu Vega, memoria di sistema e periferiche di I/O.
Ritroviamo anche l’insieme di tecnologie AMD SenseMi, composta dai sottosistemi Pure Power, Precision Boost 2, Mobile XFR, Neural Net Prediction e Smart Prefetch. L’insieme delle tecnologie SenseMi è stato ottimizzato per l’uso mobile, con un particolare riguardo per i consumi energetici e per le frequenze di boost.
Per un approfondimento tecnico sull’architettura di Ryzen rimandiamo a questo articolo.
Al momento sono state annunciate due nuove Apu, denominate Ryzen 7 2700U e Ryzen 5 2500U. Ritroviamo così il suffiso –U che caratterizza anche i processori Intel Core a basso consumo (dove la U sta per Ultra Low Power) e la suddivisione in famiglie Ryzen 5 e Ryzen 7 che caratterizza i modelli desktop. In tabella le caratteristiche complete delle due Apu:
CARATTERISTICHE | ||
---|---|---|
AMD Ryzen 7 2700U | AMD Ryzen 5 2500U | |
Core / Thread Cpu | 4 / 8 | 4 / 8 |
CCX | 1 | 1 |
Freq. base Cpu (GHz) | 2.2 | 2 |
Freq. max Cpu (GHz) | 3.8 | 3.6 |
Core Gpu | 10 | 8 |
Freq. max Gpu (GHz) | 1.3 | 1.1 |
Cache L1 (KB) per core | 64+32 | 64+32 |
Cache L2 (KB) per core | 512 | 512 |
Cache L3 (MB) condivisa | 4 | 4 |
Tdp nominale (W) | 15 | 15 |
Tdp programmabile (W) | 9-25 | 9-25 |
Ram supportata | Ddr4 2.400 | Ddr4 2.400 |
Configurazione Ram | dual channel | dual channel |
Come si nota entrambe le Cpu sono composte da un unico Ccx, per un totale di quattro core/otto thread. Le differenze sono nelle frequenze di clock e nel numero di core della Gpu Vega.
Ci attendiamo quanto prima anche dei ben più potenti modelli per i notebook più grandi (compresi quelli da gaming), con più Ccx e Gpu più potenti. Il Tdp dovrebbe essere nell’intervallo dei 35-65 watt.
Grazie al nuovo processo produttivo una Apu Ryzen mobile è del 24% più sottile rispetto alla precedente generazione (1,38 mm di altezza contro 1,82 mm), facilitando l’implementazione sui dispositivi più piccoli e sottili.
Per quanto riguarda le prestazioni ottenibili, AMD ha pubblicato diversi benchmark effettuati internamente che lasciano un po’ il tempo che trovano ma che possono dare un’idea del livello ottenibile. Rispetto alle Apu AMD di precedente generazione, viene dichiarato un aumento di prestazioni del 200% lato Cpu, 128% lato Gpu e un consumo elettrico inferiore del 58%.
Per quanto riguarda l’efficienza singolo core/multi core, Amd si spinge a un confronto diretto col Core i7-8550U (ottava generazione quindi):
Ancora più lusinghieri i risultati nei benchmark sintetici di alto livello e in quelli 3D:
I primi notebook con AMD Ryzen mobile sono attesi entro fine anno; tra quelli dati per certi ci sono Acer Swift 3, HP Envy X360, il Lenovo Ideapad 720S. Chiudiamo riassumendo di seguito le loro caratteristiche: