Gli ultimi risultati finanziari di Intel vedono la società di Santa Clara chiudere il quarto trimestre con un fatturato pari a 13,5 miliardi di dollari, un utile operativo di 3,2 miliardi e un utile netto di 2,5 miliardi di dollari, quest’ultimo in calo del 27% rispetto al quarto trimestre 2011. Andando a leggere le singole aree di business, appare chiaro come anche il gigante dei chip abbia sentito di più la crisi nel comparto PC.
La divisione PC client ha riportato un fatturato di 8,5 miliardi di dollari, – 1,5% rispetto al trimestre precedente e – 6% anno su anno. Bene invece l’andamento del Data Center group che chiude con 2,8 miliardi di dollari (+ 7% rispetto al precedente quarter e + 4 % anno su anno). L’Intel architecture group infine porta a casa un fatturato da 1 miliardo di dollari, in calo del 14% rispetto al quarter precedente e del 7% rispetto al 2011.
“Il quarto trimestre 2012 è stato superiore alle aspettative, ha commentato Paul Otellini, Ceo (dimissionario) di Intel, considerata la fase negativa che sta attraversando il mercato” e il 2012, ha ribadito Otellini, è stato un anno di sfide per Intel che ha fatto il suo ingresso sul segmento tablet e smartphone con processori dedicati, e nel frattempo ha investito sul mercato PC, cercando di portare innovazione anche qui con gli ultrabook.
Nel complesso l’anno fiscale 2012 si chiude per Intel con 53,3 miliardi di dollari di fatturato, un utile operativo netto di 14,6 miliardi e un utile netto di 11 miliardi di dollari (in calo del 14% rispetto al 2011) .
L’andamento delle singole unità operative vede un calo del 3% rispetto al 2011 nel fatturato della divisone PC client (34,3 miliardi di dollari), un incremento del 6% per il Data Center Gooup (10,7 miliardi dollari) e un calo del 13% per il rimanente gruppo dedicato all’architettura Intel (4,4 miliardi di dollari di fatturato).
Per il 2013 il gruppo si aspetta una crescita “one digit” come dicono gli americani, ovvero a una sola cifra in percentuale. Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo più le operazioni di Merger and Acquisition (acquisizioni e fusioni) ammonteranno a 18,9 miliardi di dollari.
Per il primo trimestre Intel si propone l’obiettivo di 12, 7 miliardi di dollari di fatturato