Con un sondaggio Elon Musk apre a un’amnistia generale su Twitter
Continua la rivoluzione in casa Twitter da parte del nuovo CEO Elon Musk, che ha avviato un’amnistia generale per tutti gli account bannati dal social. Con un sondaggio ha deciso che sarà revocato il ban a tutti i profili allontanati dalla piattaforma prima del suo arrivo.
Nel sondaggio twittato da Elon Musk sul suo profilo personale si legge: “Twitter dovrebbe offrire un’amnistia generale per gli account sospesi, purché non abbiano infranto la legge o commesso spam esagerato?“.
Con oltre tre milioni di voti, ovvero nemmeno l’1% degli utenti della piattaforma, il sì ha raggiunto il 72,4%. Così Musk ha ascoltato la voce del popolo: “Le persone hanno parlato. L’amnistia comincia la settimana prossima. Vox populi, vox dei”.
Prima di questo sondaggio, Elon Musk aveva tolto il ban da Twitter all’ex Presidente Donald Trump, che era stato allontanato dopo l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Tra i commenti al post del CEO in tanti erano proprio in supporto a Trump. Anche altre personalità controverse come Kanye West e Andrew Tate sono state reintegrate grazie all’arrivo di Musk.
Tuttavia Musk ha in precedenza chiarito che non farà tornare sul social il sostenitore di Trump e conduttore radiofonico Alex Jones. Questo è stato di recente condannato per aver dato spazio e voce auna teoria cospirazionista che nega la sparatoria avvenuta nella scuola Sandy Hook nel 2012. Il risultato della sua calunnia? Dovrà pagare 473 milioni di dollari ai genitori delle vittime.
Siamo pronti quindi all’amnistia generale di Twitter?