Google ha avviato la distribuzione dell’ultimo aggiornamento di Android, sistema operativo mobile che ora offre un nuovo sistema di navigazione, nuovi controlli per la privacy e molto altro ancora.
A più di un anno di distanza dal debutto di Android 9 Pie, Google ha in queste ore avviato la distribuzione dell’ultimo upgrade del suo OS mobile: precedentemente noto come “Android Q”, il nuovo Android 10 taglia i ponti con il passato in quanto a nomenclatura e propone novità interessanti per diverse categorie di utenza.
Android 10 non ha il nome di un dolce com’era fin qui tradizione del mondo Android, mentre il metodo di distribuzione dell’upgrade è perfettamente in linea con il passato: i primi dispositivi a ricevere il nuovo sistema saranno gli smartphone Google della linea Pixel, e a seguire arriveranno gli upgrade anche per i produttori OEM di terze parti in accordo con le diverse politiche aziendali.
Fra le tante novità presenti in Android 10, quella che spicca per prima è sicuramente la nuova modalità di navigazione a base di gesture che abbandona i pulsanti di navigazione (virtuali o meno) per affidarsi totalmente agli swipe a destra e a sinistra. Un meccanismo che una volta adottato, dice il VP of Engineering di Google Dave Burke, non farà rimpiangere il vecchio metodo.
Un’altra novità importante, soprattutto per chi è abituato a passare molto tempo sul proprio smartphone nel cuore della notte, è la disponibilità di una nuova modalità scura attivabile per tutto il sistema operativo o per specifiche app. Interessante, poi, è la funzionalità dei sottotitoli “live” in grado di tradurre, in sovraimpressione, l’audio presente nei video, nei podcast e nei messaggi.
Anche la privacy, sottolinea Google, è stata rafforzata in maniera significativa: con Android 10 è possibile limitare fortemente la geolocalizzazione nelle app, mentre apposite notifiche informeranno l’utente sull’accesso alla posizione da parte di app usate solo di rado. Le notifiche potranno poi essere meglio adattate alle abitudini di utilizzo dell’utente.
Come detto, l’aggiornamento ad Android 10 è già disponibile sugli smartphone Pixel e, paradossalmente, sulla oramai defunta linea di terminali Essential. Per il debutto del nuovo OS sugli altri dispositivi mobile sarà necessario tenere sotto controllo le comunicazioni dei diversi produttori OEM, mentre Nokia (cioè HMD Global) è come al solito in pole-position per la distribuzione in tempi brevi dell’aggiornamento su tutti i terminali supportati.