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Android 11 Beta

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Android 11 Beta disponibile per i Google Pixel

Luca Colantuoni | 11 Giugno 2020

Android Google

Google ha rilasciato la prima beta di Android 11 per gli smartphone Pixel che include diverse novità, come la sezione dedicata alle notifiche delle conversazioni.

Con un leggero ritardo rispetto alla roadmap, Google ha rilasciato la prima beta di Android 11. Invece dell’evento streaming, l’azienda di Mountain View ha pubblicato articoli e video sui blog ufficiali per illustrare le novità del sistema operativo. Android 11 Beta può essere installato sui Google Pixel 2/2 XL, 3/3 XL, 3a/3a XL e 4/4 XL.

Android 11 Beta: novità principali

Uno degli obiettivi di Google è semplificare le conversazioni. In Android 11 Beta è stata aggiunta una sezione dedicata per le notifiche ricevute dalle app di messaggistica. La pressione prolungata su una notifica permette di scegliere tre opzioni, una delle quali assegna la priorità alla conversazione rispetto alle altre. Le notifiche vengono quindi mostrate nella parte superiore della sezione. L’avatar del mittente verrà visualizzato anche sul lock screen. È possibile inoltre silenziare le notifiche (nessun suono o vibrazione) per le conversazioni meno importanti (che verranno mostrate nella parte inferiore della sezione).

Le notifiche possono essere trasformate in “bolle” (Bubbles). L’avatar della persona verrà visualizzato sempre in primo piano al lato dello schermo, in modo simile alle Chat Heads di Facebook Messenger. Per supportare questa funzionalità è necessario aggiornare le app. Android 11 Beta aggiunge inoltre la cronologia delle notifiche ricevute nelle ultime 24 ore e permette di specificare quali app possono inviare notifiche quando è attiva la funzionalità Non disturbare.

Android 11 Beta - Conversazioni

Un’altra importante novità riguarda i controlli multimediali. In Android 11 Beta sono integrati nelle sezione delle impostazioni veloci. È presente anche un pulsante che consente di indicare l’output dell’audio (auricolari, altoparlanti dello smartphone, smart speaker).

Oltre alle opzioni per spegnere e riavviare lo smartphone, tenendo premuto il pulsante di accensione vengono mostrate le carte collegate a Google Pay, le carte di imbarco e la sezione Home per il controllo dei dispositivi smart presenti nell’abitazione (luci, termostati, serrature e altro). Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile su altri smartphone (Samsung, ad esempio, ha la sua piattaforma smart home e il suo servizio per i pagamenti digitali).

Ci sono importanti novità anche per la privacy. Android 11 permette di concedere i permessi alle app solo una volta. Se le app non sono utilizzate da molto tempo, i permessi verranno automaticamente resettati. Google ha infine aggiunto altri 12 moduli del sistema operativo che possono essere aggiornati tramite Play Store (Project Mainline).

Android 11 Beta: installazione

La prima beta di Android 11 può essere installata solo sui Google Pixel. Per ricevere l’aggiornamento è sufficiente effettuare la registrazione al programma beta. Entro 24 ore arriverà una notifica che segnala la disponibilità dell’update.

Chi ha già installato le precedenti Developer Preview riceverà automaticamente la versione beta (e anche la versione finale). In alternativa è possibile installare manualmente l’immagine del sistema operativo, ma questo metodo comporta la cancellazione di tutti i dati.