L’attesa per il rilascio della nuova versione di Android 7.0 Nougat si fa sempre più ricca di indiscrezioni e di anticipazioni interessanti: dopo l’annunciato miglioramento del multitasking – con lo split screen – e il rinnovato sistema di notifiche, stavolta i progressi che Big G intende introdurre nel suo OS mobile sono a livello di sicurezza, secondo quanto riportato da Symantec.
La società – che peraltro ha sede proprio nella stessa città in cui si trova Google, Mountain View – di Michael Brown ha pubblicato un report con indicazioni interessanti circa l’approccio adottato da Big G per contrastare il fenomeno dei ransomware sui device con l’OS del Robottino Verde, considerando come i proprietari di smartphone con Android siano stati particolarmente colpiti da questa forma di criminalità informatica.
Fino ad oggi, infatti, i cybercriminali sono riusciti ad ottenere l’accesso da remoto agli smartphone e tablet degli utenti, sostituendo anche la password per accedere agli stessi, sottraendo i dati contenuti nei device e, infine, impedendo ai titolari degli account di continuare ad utilizzarli: ora questi episodi potrebbero appartenere alla storia, grazie ad alcune implementazioni nelle API ResetPassword di Android 7.0 Nougat.
I ritocchi al codice effettuati dagli ingegneri di Mountain View, infatti, dovrebbero limitare le modifiche dell’impostazione di password, pin o sequenze di sblocco, impedendo in questo senso di variare le impostazioni esistenti: ciò significa che un eventuale accesso illecito al device da parte di un hacker, non potrà più impedire al proprietario del dispositivo di fare il login.
A questo proposito, il miglior approccio da adottare per evitare di correre questi rischi, è quello di installare unicamente le app provenienti da Google Play, evitando di procurarsi i file APK da fonti poco sicure.