Tra le novità più importanti che porta con sé la nuova release di Android Wear 2.0, possiamo citare sicuramente il supporto alle app standalone, vale a dire, quelle che non necessitano in alcun modo dell’uso di uno smartphone per essere sfruttare in maniera completa tramite il proprio orologio smart: e a questo proposito, Big G si è soffermata ad illustrare il funzionamento delle stesse.
Le app prese in considerazione per questo test da parte dell’azienda di Mountain View sono Glide, Foursquare e Lifesum (di cui vi mostriamo le foto in fondo al post): la prima offre l’esperienza di messaggistica video, permettendo agli utenti di utilizzare in real time il proprio smartwatch, conversando con i propri contatti, selezionando gli stessi all’interno della watchface.
Con Foursquare su Android Wear 2.0, invece, gli utenti potranno approfittare al meglio delle feature del famoso servizio di geolocalizzazione e recensione di location direttamente dal proprio smartwatch, senza essere distratti dall’uso dello smartphone ovunque si vada per utilizzare le funzioni messe a disposizione dalla piattaforma.
Lifesum, infine, permette di ottenere dati utili relativi alla propria dieta nonché all’attività fisica svolta, senza dover ricorrere continuamente all’uso del proprio telefono smart. Google non ha comunicato la data esatta del lancio di Android Wear 2.0 (che avverrà verosimilmente durante il primo semestre 2017), tuttavia, è facile comprendere già sin d’ora come la nuova release dell’OS dedicato ai device indossabili rivoluzionerà l’esperienza utente con gli smartwatch del Robottino Verde.