Dopo essere stato presentato in Cina un mese fa, Honor 8 arriva finalmente in Italia. Il lancio europeo è avvenuto a Parigi il 24 agosto; la disponibilità sui maggiori canali online è prevista entro fine settembre. I prezzi sono 399 euro per la versione base con 32 Gbyte e 449 euro per quella da 64 Gbyte.
Honor 8 è un consistente passo in avanti rispetto al già valido Honor 7. Quest’ultimo ha visto un buon successo di vendite in Italia, in particolare per il buon rapporto qualità prezzo. Honor 8 riprende molte caratteristiche del top di gamma Huawei P9, prima fra tutte la doppia fotocamera posteriore; ricordiamo che il brand Honor è di proprietà Huawei.
Iniziamo dalle caratteristiche generali: Honor 8 è uno smartphone Android 6.0 molto sottile e leggero, pesa 153 grammi e ha uno spessore di 7,5 millimetri. E’ più sottile dell’Honor 7 (8,5 mm), un millimetro in meno in uno smartphone vuol dire tanto. Il peso invece è paragonabile (157 g per l’Honor 7).
Il telaio composito è tutto nuovo e utilizza un vetro a 15 strati, con un bordo laterale in alluminio. Il risultato è una superficie liscia ma con un buon grip, che riflette molto la luce ambiente creando particolari giochi di luce. Il telaio sembra robusto, in ogni caso sono già pronte delle skin dedicate che seguono il colore del telaio.
A proposito, oltre al nero, bianco e oro è disponibile un nuovo sapphire blue molto elegante, anche se ricorda un po’ la tonalità di blu utilizzata da Samsung sugli smartphone Galaxy S. I bordi sono arrotondati e l’accoppiamento vetro-metallo è prefetto.
La fotocamera posteriore (anzi, le due fotocamere) sono perfettamente a filo del telaio, senza sporgenze. Funzionano in tandem come sullo Huawei P9: i due sensori Sony hanno una risoluzione di 12 megapixel, ma uno è monocromatico e l’altro è un normale Rgb. Quello monocromatico cattura il 300% in più di luce; combinando le informazioni dei due sensori si possono ottenere foto più luminose.
Gli obiettivi hanno un’apertura variabile tra F/0,95 e F/16 e c’è la possibilità della messa a fuoco selettiva e il controllo della profondità di campo. Dopo aver scattato la foto, ad esempio, è possibile controllare la zona di sfocatura o mettere a fuoco il soggetto in primo piano piuttosto che lo sfondo.
Ancora, sono disponibili alcuni effetti particolari basati sull’allungamento del tempo di scatto. Una tecnica che i fotografi ben conoscono e che permette di ottenere scie di luce (i fari delle macchine in corsa, le stelle che seguono la rotazione terrestre oppure l’effetto “seta” di un corso d’acqua come una cascata).
Infine non manca la modalità Pro, che permette di agire manualmente su tutti i parametri di scatto (apertura, tempi, bilanciamento del bianco, sensibilità Iso e via dicendo).
Facendo qualche scatto nel corso della presentazione ci sembra che la fotocamera dell’Honor 8 sia capace di una qualità ben oltre la media, anche in condizioni di luce scarsa. Si avvicina molto alla fotocamera del P9 ed è in grado di fornire scatti paragonabili; l’unica differenza che abbiamo notato, a parte il brand Leica, è la mancanza della modalità Raw.
Il display è da 5,2 pollici, dimensione perfetta per un buon compromesso tra maneggevolezza e comodità d’uso. Ha una risoluzione Full Hd ed è in tecnologia Ltps (Low-temperature polycrystalline silicon). Il display dell’Honor 7 era in tecnologia Ips-Neo; la qualità a prima vista sembra molto buona ma ci riserviamo di fare le prove del caso nella recensione approfondita che uscirà sul prossimo numero di PC Professionale.
Passando all’hardware interno, una bella sorpresa arriva dai 4 Gbyte di Ram. Sono tanti, persino più dei 3 GB dello Huawei P9.
Condivisibile la scelta dei 32 Gbyte di storage della versione base (16 GB sono oggi anacronistici), in ogni caso la memoria si può espandere tramite Micro Sd. L’Honor 8 ha due slot per nano Sim, uno dei quali va sacrificato se si vuole installare la scheda Micro Sd.
Il processore ha potenza da vendere: è l’ottimo Kirin 950 octa core, con quattro core Arm Cortex A72 a 2,3 GHz più quattro core a basso consumo A53 a 1,8 GHz.
In teoria meno potente del Kirin 955 montato sullo Huawei P9, nella pratica è apparso estremamente veloce, perfettamente fluido anche con i giochi 3D.
La batteria (non rimovibile) da 3.000 mAh è accreditata di 1,2 giorni di autonomia con un utilizzo gravoso e di 1,7 giorni con un utilizzo medio. Ha la funzione di ricarica rapida (il caricabatteria può erogare fino a 9 volt) e il connettore è un moderno Usb-C. Con 30 minuti di ricarica la batteria arriva al 50%.
Segnaliamo infine che l’Honor 8 ha una dotazione accessoria estremamente completa: sensore per impronte digitali con riconoscimento in 0,4 secondi, rete Wi-Fi dual band, Bluetooth 4.2, Nfc, sensore a infrarossi (per la funzione di telecomando universale), smart antenna. Manca solo la radio Fm. Altro dato da capire è la velocità del modulo Lte, che non è stata dichiarata.
In conclusione l’Honor 8 ci ha decisamente impressionato. E’ un pericoloso concorrente dello Huawei P9, che costa molto di più. 399 euro è un prezzo ragionevole per questo nuovo smartphone, considerate le funzionalità , la potenza, la qualità della fotocamera e il design curato.
Se come prevediamo lo store online ufficiale vmall.eu lo metterà prima o poi in offerta, magari a 50 euro in meno, potrebbe diventare davvero molto interessante. Oltre al canale online ufficiale, Honor 8 verrà venduto anche tramite Amazon, Mediaworld e Unieuro.