Kodi è un tool open source pensato per chi vuole costruirsi il proprio centro di intrattenimento personale, un progetto precedentemente noto come XBMC che offre, tra le altre cose, ampie opportunità per estendere le funzionalità di base grazie al supporto per gli add-on esterni.
Da solo, Kodi può essere impiegato come “semplice” lettore multimediale per il nostro intrattenimento digitale composto da collezioni musicali (MP3, FLAC, Wav, WMA), film, show televisivi, foto e altro, il tutto controllato da un’interfaccia centralizzata e con il supporto per centinaia di telecomandi o app di gestione remota su gadget mobile.
L’ultima release di Kodi distribuita dagli sviluppatori (“Leia” 18.6) include numerosi bugfix per altrettanti problemi individuati sulle diverse piattaforme supportate, con modifiche al codice responsabile di gestire audio, giochi, interfaccia e playback.
Per quanto riguarda la versione Android, Kodi 18.6 corregge l’enumerazione delle cuffie collegate allo smartphone, migliora l’interfaccia, corregge il playback, il supporto USB e altro ancora. Nella migliore delle ipotesi, dicono gli sviluppatori, buona parte delle novità di Kodi 18.6 non sarà visibile alla maggioranza degli utenti a meno di incorrere in un problema specifico.
Pagina ufficiale del download di Kodi 18.6 per Android