L’uragano Sandy abbattutosi stanotte sulle coste di New York ha solo in parte fermato i piani di Google che ieri prevedevano un annuncio in grande stile per il rilascio del Nexus 10, l’ultimo tablet su Android. Rimandato l’evento, resta comunque la novità : ora la gamma dei Nexus comprende dispositivi di tre dimensioni: piccole, medie e grandi tutti basati sull’ultima generazione di Android, la versione 4,2, al secolo Jelly Bean.
Nexus 4 è l’ultimo smartphone sviluppato da Google insieme ad LG, incorpora un processore quad-core e un display da 4,7 ‘’, ideale per far scorrere le proprie foto o vedere i filmati di YouTube e grazie al nuovo sistema di ricarica wireless, è sufficiente appoggiare lo smartphone su una superficie di ricarica per alimentarlo di nuovo, senza bisogno di ricorrere ai cavi. Il supporto all’ultima versione di Android, la 4.2, consente anche l’utilizzo di nuove funzioni come Google Now e Photo Sphere. Quest’ultima permette di catturare immagini di grandi dimensioni con la possibilità di una navigazione immersiva al loro interno e di condividerle con Google + o addirittura di integrarle in Google Maps per segnalare località degne di essere visitate. Google Now è invece una funzione comune a tutti dispositivi basati su Android 4.2 e permette di avere sotto mano le informazioni utili al momento opportuno: ad esempio gli orari di un volo o i dettagli di una prenotazione di hotel o di un ristorante vengono memorizzate e visualizzate come reminder quando servono. Nexus 4 è disponibile dal 13 novembre all’interno di Google Play al prezzo di 299 dollari nella versione a 8 GByte e al prezzo di 249 dollari in quella a 16 Gbyte; per ora la disponibilità del prodotto è limitata agli Stati Uniti, Canada Uk, Francia, Germania, Spagna, Australia.
Il tablet Nexus 7 viene ora rilasciato in due versioni, con 16 GByte (a 199 dollari) o 32 GByte di memoria (249 dollari) ed è diventato ancora più portabile grazie al supporto della rete HSPA+ .
Ma la vera novità è il Nexus 10, il tablet pensato per guardare film o leggere un quotidiano e una rivista. Sviluppato in partnership con Samsung, Nexus 10 presenta un display da 10,55” ad altissima risoluzione (2560×1600), per un totale di 4 milioni di pixel disponibili. La batteria garantisce una riproduzione di nove ore di video e di più di 500 ore in stand by. Quello che lo rende unico, spiega Google, è il fatto che è il primo tablet condivisibile. Grazie al sistema operativo Android 4.2 si possono attivare utenze multiple e passare istantaneamente da una all’altra, in questo modo ciascun utente ha a disposizione in ogni momento il suo spazio personale, con le proprie apps, le email, i file musicali, le sessioni di gioco, il tutto protetto da una password di accesso. Nexus 10 è disponibile dal 13 novembre su Google Play al prezzo di 399 dollari nella versione a 16 GByte, e a 499 dollari per quella a 32 GByte. Il prodotto è per ora rilasciato negli Stati Uniti, Uk, Australia ,Francia, Germania, Spagna, Canada e Giappone; la versione a 32 GByte in Usa sarà in vendita anche nei negozi Wallmart.
Cresce anche l’offerta di contenuti di Google Play: è stato concluso un accordo con la Twentieth Century Fox per consentire oltre al noleggio di fllm anche l’acquisto a la carte di film (per ora disponibile nei paesi anglosassoni e in Francia e Spagna) ed è stata annunciata anche una partnership con Il TIme, per portare in Google Play i contenuti di alcune riviste come InStyle, People, Time ed altre ancora.
Infine è stato ampliato il catalogo musicale di Warner Music Group e dal 13 novembre anche in Italia, Francia, Germania, UK e Spagna si potranno acquistare brani musicali da Google Play aggiungendo anche quelli preesistenti nella propria collezione (fino a un massimo di 20.000 brani) così da poterli ascoltare sui propri dispositivi Android.