Un paio di giorni fa, vi abbiamo riportato la notizia della scoperta da parte di Check Point – società attiva nell’ambito della sicurezza informatica – di una vulnerabilità molto importante sui device con Android, causata dai chip Qualcomm. Definita QuadRooter, questa falla – secondo il report di Check Point – potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza su ben 900 milioni di smartphone e tablet, un dato molto rilevante.
Dall’azienda di Mountain View, tuttavia, fanno sapere di non condividere in alcun modo la notizia e, anzi, Google ha voluto puntualizzare come sul 90 percento dei device mobile che hanno adottato Android, a livello globale, godono già di una protezione (senza che l’utente debba fare alcunché) contro la vulnerabilità QuadRooter, che in questo senso non rappresenterebbe in alcun modo un’emergenza per il pianeta del Robottino Verde.
Attraverso le quattro falle di cui hanno parlato gli esperti di Check Point, degli hacker potrebbero teoricamente ottenere il controllo completo dei device, avendo peraltro la possibilità di prendere possesso dei dati personali, sfruttando a questo proposito delle apposite app contenenti del codice malevolo, il cui download potrebbe avvenire senza che gli stessi utenti abbiano consapevolezza di questo importante rischio.
Big G ha rimarcato come questo rischio non sia concreto, considerando come grazie all’uso di Verify Apps – che è parte integrante di Android dalla release 4.2 Jelly Bean -gli utenti siano protetti contro la vulnerabilità . Oltre a questa soluzione, poi, Google ha anche messo a disposizione un update che risolve 3 falle, mentre la quarta sarà eliminata nel mese di settembre. Qualcomm, dal canto suo, ha già rilasciato le patch per le 4 vulnerabilità .