Google Gesture Search è stata realizzata per consentire agli utenti Android di avviare più rapidamente le App e ritrovare con maggiore facilità contatti e musica. L’App al primo avvio chiede di indicare quali contenuti dello smartphone o del tablet dovrà indicizzare: al momento è in grado di gestire i numeri e/o i nomi della Rubrica, i preferiti del browser, il nome delle App installate, gli artisti, i titoli degli album e dei brani musicali, nonché le etichette dei comandi di sistema. Una volta conclusa la scansione, sarà possibile utilizzare Gesture Search per effettuare ricerche progressive: l’App inizia a restituire risultati immediatamente, e li raffina man mano che vengono digitati ulteriori caratteri. Grazie a Gesture diventa quindi più facile e rapido non solo localizzare un contatto per chiamarlo, inviargli un’email o un Sms, ma anche lanciare un’App senza dover sfogliare il menu delle applicazioni e riprodurre una traccia musicale senza dover scorrere per intero la libreria multimediale.
Nelle opzioni è possibile indicare la velocità con cui verranno riconosciute le gesture, dato che non è necessario “scriverle” con un unico segno (basti pensare per esempio alla lettera “t” o alla “E”). L’app supporta le lettere sia maiuscole sia minuscole, gli spazi e i numeri. Man mano che la si utilizza, Google Gesture Search apprende le gesture collegate a determinate azioni per evitare errori nel riconoscimento. È anche possibile lanciarla con un “double flip” del telefono, in modo da accelerare il suo stesso avvio. Progettata inizialmente per i soli smartphone, con l’aggiornamento rilasciato lo scorso ottobre è diventata compatibile con i tablet.
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Google Gesture Search – gratuito