Con l’introduzione – nel corso del 2015 – del nuovo OS Android 6.0 Marshmallow, Google aveva annunciato con una certa soddisfazione l’arrivo di Google Now on Tap sugli smartphone dotati del sistema operativo del Robottino Verde: nonostante l’euforia iniziale, però, questa novità firmata Big G non si è mai imposta nel mondo dell’OS di Mountain View con quel ruolo innovativo che la società americana si aspettava potesse avere.
Per cercare quindi di supportare in maniera più decisa un incremento nella popolarità dell’utilizzo di Google Now on Tap, ora, l’azienda di Sundar Pichai ha lavorato ad un aggiornamento dello stesso – che al momento non è disponibile per tutti gli utenti di Android ma solo per una selezione di beta tester – che rende questa app un po’ più ricca, facendola però diventare più un assistente virtuale piuttosto che un tool evoluto di ricerca.
Il cambio di paradigma in questa app di Big G è già visibile a livello di layout della stessa, considerando che ora sono presenti pulsanti che permettono di compiere azioni abituali, quali la creazione di un evento, oppure, l’impostazione di una sveglia, come del resto la predisposizione di un percorso suggerito attraverso il navigatore: con un semplice tocco, Google Now on Tap eseguirà il task come se richiesto da comando vocale.
Un’altra novità introdotta in questa nuova versione dell’app di Mountain View, è rappresentata da un’area dedicata al riepilogo dei cosiddetti luoghi di interesse collocati nelle immediate vicinanze: l’utente ha quindi suggerimenti sempre pronti a facilitare i suoi spostamenti. Non è ancora chiaro quando il rollout si estenderà a livello globale: secondo le prime notizie, il processo ha già comunque preso il via negli Stati Uniti.