Il primo tablet 2-in-1 di Huawei è finalmente disponibile nei negozi italiani, dopo essere stato mostrato per la prima volta al Mobile World Congressi di Barcellona. Il MateBook è un dispositivo molto sottile e leggero, dotato di cover/tastiera e pennino, che può sostituire in molti casi anche il computer portatile.
È disponibile (per ora) in un’unica configurazione a 999 euro Iva inclusa. Inizialmente sarà disponibile presso le catene Mediaworld e Unieuro; nel giro di pochi giorni dovrebbe arrivare presso tutti le maggiori catene e su Amazon.
Il MateBook ha a bordo Windows 10 ed è un diretto concorrente di prodotti come il Surface Pro 4 di Microsoft o il Samsung TabPro S e a parità di configurazione può vantare un prezzo inferiore. Mille euro con tastiera e stilo inclusi è un prezzo interessante; resta fuori solo la docking station opzionale che costa 119,90 euro.
A nostro avviso è un accessorio indispensabile, perché il MateBook ha solo una porta Usb-C (oltre a uscita cuffia, Wi-Fi e Bluetooth). La docking aggiunge le uscite video Hdmi e Vga, due porte Usb standard, la porta di rete Ethernet e replica il connettore Usb-C.
La docking station opzionale.
Abbiamo avuto modo di provare il Matebook durante la presentazione in Italia; al primo approccio stupisce per lo spessore molto sottile (6,9 millimetri, praticamente quanto uno smartphone di fascia alta) e per il peso contenuto in 640 grammi.
Nonostante il display di grandi dimensioni la maneggevolezza è ottima: può essere usato senza problemi come un tablet “puro”, anche con una sola mano, e non affatica dopo lunghi periodi di utilizzo. Il pannello è da 12 pollici e ha una risoluzione di 2.160 x 1.440 pixel.
La cover/tastiera ad aggancio magnetico è sottile e ha i tasti meccanici. È localizzata in italiano e ha dunque le lettere accentate. È ampia e comoda e permette una battitura agevole.
Il display è ovviamente touchscreen ma c’è anche un touchpad spazioso e preciso, più comodo durante l’utilizzo in modalità notebook. Infine c’è il pennino capacitivo, con un puntatore laser integrato (utile per le presentazioni Powerpoint su proiettore). Ha 100 ore di autonomia e si ricarica via micro-Usb. Riconosce 2.048 livelli di pressione, ha due pulsanti dedicati (uno per cancellare, l’altro per simulare il tasto destro del mouse) ed è rimarchevole l’assenza di ritardo nel tracciamento. Un cerchio è davvero tale, la velocità di scrittura è alta e alla fine permette di disegnare con molta naturalezza.
Il processore è un classico Core m3-6Y30 (900 MHz di frequenza base, 2,2 GHz in modalità Turbo) ed è affiancato da 4 Gbyte di memoria Ram e da un disco allo stato solido da 128 GByte. Una configurazione basilare, dunque; il management Huawei non esclude che in futuro possa apparire anche una configurazione di fascia superiore con una dotazione un po’ più ampia.
4+128 GB non sono molti e rischiano di apparire limitanti con applicativi molto complessi (fotoritocco innanzitutto). Non c’è uno slot di espansione micro Sd né la possibilità di inserire una Sim Cad per il collegamento a Internet via rete cellulare.
La batteria ha una capacità di 4.430 mAh ed è accreditata di 9 ore di autonomia.
Il MateBook è disponibile unicamente nel colore grigio, mentre per la cover/tastiera si può scegliere tra il nero e il marrone. Da segnalare anche il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali e una fotocamera frontale da 5 Mpixel (senza autofocus), utile per le videoconferenze.
Di seguito riportiamo le specifiche tecniche complete:
Display: 12 pollici Ips, 2.160 x 1.440 pixel
Fotocamera: 5 Mpixel, focus fisso
Dimensioni: 278.8 x 194.1 x 6.9mm
Peso: 640 g
Cpu: Intel Core m3-6Y30, sesta generazione
Sistema Operativo: Windows 10 Home
Memoria Ram: 4 GB
Storage Ssd: 128 GB (HZ-W09)
Connettività : Wi-Fi 802.11ac Mimo / Bluetooth 4.1
Sensori: sensore di luminosità ambientale, impronta digitale, accelerometro, giroscopio, sensore effetto Hall
Microfono: Dual digital Mic
Altoparlanti: Stereofonici
Porte: 1x jack cuffia / 1x Usb 3.0 Type C
Batteria: 33.7 Wh (4.430mAh@7.6V)