Già da alcuni mesi le vendite dei tablet sono in costante aumento, tanto da aver sorretto le sorti dell’intero mercato dei pc controbilanciando la profonda crisi che ha colpito prima i desktop e ora anche i notebook. E nel 2014 questa tendenza assumerà contorni ancor più marcati, visto che ci si aspetta il sorpasso definitivo.
Secondo la società di ricerche Canalys, nel prossimo anno il 50% di tutti i pc venduti sarà infatti rappresentato dai tablet: complessivamente saranno vendute 285 milioni di tavolette (nel 2017 la cifra arriverà a toccare la soglia dei 400 milioni di pezzi).
A guidare l’avanzata sarà Android che, con 185 milioni di pezzi venduti, gestirà il 65 % della torta globale. La quota di Apple si attesterà al 30%, mentre Microsoft dovrà accontentarsi di un risicato 5%. Se da un lato i numerosi produttori che hanno scelto la piattaforma di Google puntano con decisione ad aumentare le quote di mercato, Apple resta fedele alla sua linea strategica, tutta incentrata sui profitti.
E gli ultimi annunci di quest’anno, iPad Air e iPad Mini Retina, vanno esattamente in quella direzione. Insomma, l’obiettivo degli eredi di Steve Jobs, sostengono gli analisi di Canalys, è quello di macinare utili con l’intero ecosistema e di mantenere salda la rotta verso i mercati più ricchi.
Non è un caso che la società di Cupertino non si sia lasciata coinvolgere dalla guerra dei prezzi scatenata soprattutto dai marchi storici in ambito PC. Acer, Asus, HP e Lenovo, giusto per citare le più celebri firme, hanno già infranto la barriera dei 150 dollari con linee entry level destinate a cannibalizzarsi a vicenda.