La partnership stretta tra TIM e Google è di quelle veramente strategiche: attraverso questo accordo, infatti, l’operatore italiano riesce a portare sul suo decoder TIMvision il mondo di Android TV. Questo set top box è il primo, disponibile nel nostro paese, con il sistema operativo di Big G pensato appunto per il mondo televisivo. Ma andiamo a dare uno sguardo a questa novità in modo più dettagliato.
Il device – dotato di porta HDMI – monta al suo interno un processore con architettura quad-core, concepito per supportare i flussi video in formato 4K e, ancora, è completato dalla presenza del Wi-Fi e di una porta LAN, attraverso cui è possibile collegare l’unità ad Internet.
A ciò si aggiungono poi lo slot microSD (per caricare file) e la presenza di un sintonizzatore DVBT 2, con il quale è possibile ricevere i canali del digitale terrestre. E per chi vuole sfruttare Google Cast, è possibile la proiezione di contenuti dallo smartphone sul televisore.
La scelta di unire tutti questi mondi differenti in un solo apparecchio, amplia – e in maniera notevole – l’offerta di intrattenimento messa a disposizione dell’utente. Da una parte, è possibile fruire dei canali televisivi tradizionali, dall’altra è possibile anche approfittare dei vari servizi on demand (TIM, Mediaset Premium e in seguito anche Netflix) e, ancora, è possibile utilizzare anche le app e gli altri contenuti presenti in Play Store.
La stessa TIM ha comunicato che solo un quarto della popolazione italiana ha uno smart TV, intravvedendo in questo mercato un notevole potenziale di crescita. Il nuovo decoder sarà offerto, nella fase iniziale, ai clienti TIM Smart – che potranno ricevere il device al costo di 2 euro mensili e, dal 18 luglio, lo stesso set top box sarà in vendita a 109 euro (dapprima attraverso tim.it). Da settembre, sarà acquistabile anche dai “vecchi” clienti TIMVision.