Dopo mesi di lotte per cercare di rendere inaccessibile Instagram ai minori di 13 anni, Facebook ha deciso di lanciare una versione dell’app per i bambini. La conferma arriva proprio dal capo dell’azienda, Adam Mosseri, che sottolinea che il progetto sia ancora in fase di sviluppo. Per il momento non ci sono troppi dettagli. Tuttavia Mosseri ha parlato a BuzzFeed News del motivo per cui è nata questa nuova versione di Instagram
“Parte della soluzione è creare una nuova versione di Instagram per le persone più giovani, dove i genitori possano avere controllo. Infatti è uno dei progetti ai quali stiamo lavorando”. Come sottolinea Mosseri, Instagram vieta l’accesso ai bambini sotto i 13 anni, e di recente l’azienda ha sviluppato nuovi sistemi per difendere la privacy anche dei minorenni sopra quell’età.
“Sempre più bambini chiedono ai loro genitori se possono unirsi ad app come Instagram che li aiutano a stare al passo con i loro amici”. ha detto Joe Osborne, un portavoce di Facebook in una e-mail a The Verge. “Al momento non ci sono molte opzioni per i genitori, quindi stiamo lavorando alla creazione di prodotti aggiuntivi. Come abbiamo fatto con Messenger Kids. Questi saranno adatti ai bambini, gestiti dai genitori. Stiamo esplorando la possibilità di portare su Instagram un’esperienza controllata dai genitori. La scelta nasce per aiutare i bambini a stare al passo con i loro amici, scoprire nuovi hobby e interessi e altro ancora”.
Il vicepresidente del prodotto di Instagram, Vishal Shah, ha affermato che il progetto definito “pilastro della gioventù” è una priorità dalla società. Il suo gruppo si concentrerà su questioni di privacy e sicurezza “per garantire l’esperienza più sicura possibile per gli adolescenti”, ha scritto Shah nel post. Mosseri avrebbe supervisionato il progetto Instagram per bambini insieme al vicepresidente Pavni Diwanji, che ha creato anche YouTube Kids mentre era in Google.
Facebook ha lanciato una versione senza pubblicità della sua piattaforma Messenger per bambini nel 2017, destinata ai giovani di età compresa tra 6 e 12 anni. I sostenitori della salute dei bambini l’hanno criticata come dannosa per i più piccoli e hanno esortato il CEO Mark Zuckerberg a bloccarla. Poi, nel 2019, un bug di Messenger Kids ha permesso ai bambini di unirsi a gruppi con estranei, lasciando migliaia di loro in chat con utenti non autorizzati. Facebook ha chiuso silenziosamente quelle chat non autorizzate, che a suo avviso hanno colpito solo “un piccolo numero” di utenti. Non resta che attendere per scoprire quanto Instagram per bambini farà il suo debutto.