L’azienda di Mountain View ha completato l’operazione di dismissione di Google+ con la disponibilità delle app Google Currents per Android e iOS. Il social network nato nel 2011 è ora accessibile solo alle aziende tramite la G Suite. Il servizio per gli utenti consumer è stato chiuso il 2 aprile 2019.
Google+ è stato un fallimento per l’azienda di Mountain View, ma aveva interessanti funzionalità non disponibili su Facebook. Alcune di esse sono state successivamente rimosse e incluse in altri servizi, tra cui Google Foto e Google Hangouts. Durante la sua breve vita ha ricevuto diverse critiche, in particolare quando l’account Google+ era diventato obbligatorio per scrivere i commenti ai video pubblicati su YouTube.
La chiusura della versione consumer, annunciata ad ottobre 2018 e prevista per agosto 2019, è stata successivamente anticipata ad aprile a causa di un problema di sicurezza. Le aziende potevano ancora accedere a Google+ tramite la G Suite. Il 10 aprile 2019 è avvenuto il lancio della versione beta di Currents, il servizio che ha sostituito Google+. Da ieri sono disponibili le app per Android e iOS.
Per il layout è stato utilizzato il tradizionale Material Design. La schermata home mostra uno “stream” di post che possono essere ordinati per importanza e data. I post dei dirigenti aziendali possono essere messi in evidenza. È possibile anche condividere testo, immagini e link da Google Drive. Il servizio offre inoltre varie opzioni di amministrazione, come la moderazione dei contenuti.
Infine una curiosità. il nome Currents è stato utilizzato in passato per un servizio che consentiva di leggere riviste online. Successivamente il nome è stato cambiato in Google Play Edicola, oggi noto come Google News.