Questa volta non ci sono scuse ed Apple non si nasconde dietro a un dito: il nuovo servizio mappe integrato nell’ultima versione di IOS 6 non è all’altezza del precedente Google Maps. A riconoscerlo è lo stesso Ceo di Apple, Tim Cook, che in un messaggio appena diffuso “urbi et orbi” si scusa per aver immesso sul mercato un prodotto che non riesce a garantire quel livello di esperienza e soddisfazione che tutti i dispositivi Apple devono avere.
E non è solo un problema che riguarda i fortunati possessori dell’iPhone 5, su cui le nuove mappe sembrano fare le bizze, ma anche gli oltre 100 milioni di dispositivi aggiornati in queste settimane a IOS 6 che si ritrovano di default un servizio che non funziona come dovrebbe.
A sua discolpa Tim Cook afferma di aver voluto dare agli utenti un’esperienza ancora migliore di quella con Google Maps, includendo funzioni come la navigazione turn by turn, i comandi vocali, le viste aeree delle strade. In queste prime settimane di vita del servizio sono già quasi mezzo miliardo le località ricercate dagli utenti. e più segnalazioni arrivano, dice Cook, più si riuscirà a migliorare il servizio,
Ma nell’attesa il Ceo di Apple non può che dire agli utenti di trovare altre app che funzionino meglio e scaricare dall’App Store servizi come quello di Bing di Microsoft o MapQuest o in alternativa usare le Mappe di Google e Nokia scaricandole dai rispettivi siti web. Un auto-goal senza precedenti per Cupertino.