Attraverso un Tweet dal proprio profilo ufficiale, Mountain View ha annunciato il rilascio di Google Lens, un’opzione molto utile integrata su Google Foto e inizialmente disponibile solo per Google Pixel.
Rolling out today, Android users can try Google Lens to do things like create a contact from a business card or get more info about a famous landmark. To start, make sure you have the latest version of the Google Photos app for Android: https://t.co/KCChxQG6Qm
Coming soon to iOS pic.twitter.com/FmX1ipvN62— Google Photos (@googlephotos) 5 marzo 2018
Google Lens fornirà informazioni e dettagli utili sui soggetti delle foto salvate in Google Foto, che possono essere luoghi di interesse, oggetti, monumenti, biglietti da visita, etc.
La fruizione delle informazioni è leggermente macchinosa in quanto è una funzione all’interno di Google Foto che recupera i dati quando si seleziona l’icona di Google Lens, che sarà prossimamente utilizzabile anche attraverso Google Assistant.
Come molti strumenti di Big G, anche Google Lens salva una cronologia con le attività svolte; è possibile però cancellarla attraverso le impostazioni di Google e Android (maggiori info qui).
Non si conoscono i dispositivi Android che godranno di questa funzionalità, anche se dovrebbe trattarsi di device di produttori quali Samsung, Huawei, LG, Motorola, Sony e HMD / Nokia. Certo è che ne beneficeranno prima i possessori di smartphone Google Pixel con Google Foto aggiornata all’ultima versione, per poi arrivare su iOS.
With Google Lens, your smartphone camera won’t just see what you see, but will also understand what you see to help you take action. #io17 pic.twitter.com/viOmWFjqk1
— Google (@Google) 17 maggio 2017
Google Lens sarà sicuramente utile e divertente e renderà maggiormente celebre Google Foto. Quando è stata presentata nelle scorse settimane al Mobile World Congress (ma annunciata durante Google I/O 2017) ha ricordato le funzionalità di Bixby recentemente introdotte con Samsung Galaxy S9, come ad esempio la traduzione in tempo reale attraverso l’utilizzo della Realtà Aumentata, che però, almeno per il momento, non è appannaggio di Google Lens. Viene da domandarsi come mai Google non abbia pensato sin da subito a realizzare un’applicazione indipendente in grado di sfruttare la Realtà Aumentata per reperire informazioni, senza dover accedere prima a Google Foto.