Da diverse settimane circolano indiscrezioni sulle novità che Apple includerà in iOS 14. In una build preliminare del sistema operativo ottenuta dal sito 9to5Mac è stata scoperta la presenza di un traduttore integrato in Safari che funziona anche offline e sfrutta il Neural Engine del SoC (presente a partire dal chip Apple A11). L’azienda di Cupertino ha intanto rilasciato iOS 13.5.1 che impedisce il jailbreak unc0ver.
iOS 14, traduzione neurale
In base a quanto scoperto nel codice preliminare di iOS 14, Apple ha integrato un traduttore in Safari che permetterà di tradurre pagine web senza utilizzare app o servizi di terze parti. Gli utenti potranno attivare la traduzione automatica oppure sfruttare quella manuale per ogni sito web. Nel primo caso, il browser rileverà la lingua originale ed effettuerà la traduzione nel lingua del sistema operativo. Si potrà anche passare dalla pagina tradotta a quella originale e viceversa senza ricaricare la pagina.
La funzionalità sarà disponibile anche in altre app, tra cui App Store. iOS 14 tradurrà descrizioni e recensioni delle app, se scritte in altre lingue. Tutte le traduzioni verranno effettuate localmente (sul dispositivo), anche in assenza di collegamento ad Internet, e non verrà inviato nessun dato ai server Apple. Ciò sarà possibile grazie alla potenza del Neural Engine.
Siri è già in grado di tradurre parole e frasi, ma con iOS 14 potrà utilizzare il Neural Engine e quindi eseguire l’operazione anche offline. La nuova versione del sistema operativo verrà annunciata durante la WWDC 2020 (edizione virtuale) prevista per il prossimo 22 giugno. In quell’occasione è previsto anche il lancio di iPadOS 14, watchOS 7 e tvOS 14.
iOS 13.5.1, fix per unc0ver
In attesa di iOS 14, Apple ha rilasciato iOS 13.5.1. Questa versione del sistema operativo chiude la falla di sicurezza che permette il jailbreak unc0ver. L’aggiornamento può essere installato su iPhone 6s e successivi. Il bug sfruttato dal jailbreak è anche presente in iOS 11.x e 12.x, quindi chi possiede un iPhone 6 può ancora utilizzare il jailbreak per installare app o apportare modifiche al sistema operativo (a suo rischio e pericolo).