La presentazione di Microsoft Flow risale ai primi giorni dello scorso mese: concepito da Redmond come alternativa ad IFTTT, questo servizio per gestire attività creando flussi ad hoc sbarca ora nel mondo dei dispositivi Apple. L’azienda di Nadella infatti ha sviluppato una app per iOS, con la quale anche i melafonini possono eseguire la gestione dei flussi, dare il via ad attività e ricevere notifiche per le stesse.
Attraverso Microsoft Flow è possibile creare quindi task con i quali automatizzare determinate attività che sono destinate a ripetersi, favorendo in questo modo un netto risparmio di tempo È possibile svolgere questi compiti attraverso il servizio di Redmond, accentrando in una sorta di hub ciò che invece andreste a fare su tante differenti interfacce dei servizi impiegati nel lavoro quotidiano.
Con Flow, Redmond non supporta unicamente i suoi prodotti (tanto per citare alcuni, la suite Office 365, il cloud OneDrive o SharePoint), ma anche tool di altri produttori, tra i quali il cloud Dropbox, Slack, Google Drive, Twitter e Salesforce. Per personalizzare ancor di più i singoli task, è possibile utilizzare template specifici e, per le attività più importanti, si può sfruttare una notifica push.
Ciò che differenzia Microsoft Flow da IFTTT, è la possibilità di gestire più di due task simultaneamente all’interno di un flusso: questa caratteristica si traduce in un risparmio di tempo per svolgere più azioni ripetitive.
Secondo quanto comunicato da Microsoft, in futuro Flow permetterà la creazione dei flussi anche a partire dagli smartphone. Staremo a vedere quando la società di Nadella rilascerà i prossimi aggiornamenti delle app. Per ora, vi mostriamo qui di seguito un video esplicativo del funzionamento di Microsoft Flow:
https://www.youtube.com/watch?v=XN5FpyAhbc0