Nuova puntata dello scontro tra il governo statunitense e ByteDance. Dopo aver vietato ogni transazione con l’azienda cinese a partire dal 20 settembre, Trump ha firmato un secondo ordine esecutivo che impone a ByteDance di cessare ogni attività negli Stati Uniti entro 90 giorni (12 novembre), in quanto rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale.
La decisione è conseguenza dell’indagine avviata dal CFIUS (Committee on Foreign Investment in the United States) in occasione dell’acquisizione di Musical.ly da parte di ByteDance avvenuta nel 2017. I membri del comitato che analizza le implicazioni per la sicurezza nazionale degli investimenti stranieri negli Stati Uniti hanno consigliato al Presidente di emanare l’ordine esecutivo, in modo da proteggere i dati personali degli utenti.
Secondo il comitato ci sono prove credibili che ByteDance “potrebbe intraprendere azioni che minacciano di compromettere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti“. Pertanto gli Stati Uniti considerano illegale la transazione che ha portato all’acquisizione di Musical.ly, successivamente diventata TikTok. La software house cinese dovrà cedere ogni attività negli Stati Uniti e distruggere tutti i dati raccolti. Ciò significa che le sedi di New York e Los Angeles dovranno essere chiuse.
Teoricamente la nuova deadline è una notizia positiva per ByteDance, in quanto il precedente ordine esecutivo prevedeva la scadenza del 20 settembre come termine ultimo per l’operatività di TikTok negli Stati Uniti, mentre una eventuale acquisizione da parte di Microsoft deve avvenire entro il 15 settembre.
Trump aveva usato una simile tattica per convincere la software house cinese Beijing Kunlun Tech a vendere l’app di dating Grindr ad un’azienda statunitense (vendita effettivamente avvenuta a marzo 2020).
Un portavoce di TikTok ha rilasciato la seguente dichiarazione, simile a quella del 7 agosto:
Come abbiamo detto in precedenza, TikTok è amato da 100 milioni di americani. Continueremo a portare gioia alle famiglie e garantire carriere significative a coloro che creano sulla nostra piattaforma per molti anni a venire.