Nonostante qualche bug di troppo, Zoom è diventato molto popolare durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia COVID-19. Il servizio per le videoconferenze viene utilizzato principalmente da computer, ma ora l’azienda californiana ha annunciato il supporto per gli smart display Amazon Echo Show, Facebook Portal e Google Nest Hub Max.
La possibilità di utilizzare gli smart display per le videoconferenze è parte del programma Zoom for Home. Questi dispositivi sono molto diffusi e consentono di avviare un meeting con un semplice tocco sullo schermo o tramite comandi vocali. L’implementazione è leggermente differente per i tre dispositivi. Zoom su Facebook Portal/Portal Mini/Portal+, disponibile da settembre, richiede l’installazione dell’app e sfrutta le tecnologie Smart Camera per mantenere l’utente nell’inquadratura e Smart Sound per ridurre il rumore di sottofondo.
Zoom su Amazon Echo Show 8 (disponibile entro fine anno) consente di avviare una videoconferenza utilizzando i comandi vocali di Alexa e senza inserire il meeting ID, grazie all’integrazione del calendario nell’app Alexa.
Una simile esperienza d’uso viene offerto da Zoom su Google Nest Hub Max (disponibile entro fine anno), sfruttando Google Calendar e Google Assistant.
Il supporto per gli smart display di Facebook e Google è piuttosto inusuale, considerato che Facebook offre già WhatsApp, Messenger e Rooms, mentre Google offre già Meet e Duo. Per Amazon si tratta sicuramente di un vantaggio, visto che il suo dispositivo non ha finora consentito le videochiamate di gruppo. Non è chiaro se e quando il supporto per gli smart display sarà disponibile in Italia (dove il Nest Hub Max non è in vendita).