A riportare questo clamoroso rumor, che al momento non ha trovato ancora conferma ed è supportato come sempre dai “soliti beninformati”, è il portale di Macrumors: Apple avrebbe acquisito il provider inglese di musica su cloud, Omnifone, per la cifra di 10 milioni di dollari, facendo propri diversi brevetti che riguardano la tecnologia per la gestione del download della musica e anche dei diritti digitali delle opere.
Nella documentazione relativa all’operazione di compravendita sono state individuate alcune ragioni che – lo ripetiamo, siamo nel campo delle speculazioni – avrebbero spinto l’azienda di Tim Cook ad acquisire l’azienda: sarebbero infatti i predetti brevetti ad avere ingolosito la multinazionale di Cupertino, che in questo modo avrebbe ottenuto una serie di soluzioni tecnologiche da utilizzare per potenziare al meglio il suo servizio Apple Music.
Omnifone è balzata agli onori della cronaca quando, in collaborazione con altri big player del settore hi tech, aveva annunciato il lancio della piattaforma cloud musicale per servizi gestiti da Samsung, BlackBerry, LG e Vodafone, solo per citare alcuni nomi famosi. Milk Music (di Samsung) sarebbe stato offerto in alcune aree appoggiandosi alla tecnologia sviluppata da Omnifone.
Alla stessa maniera, anche PonoMusic e PonoMusic Store di Neil Young sono basati sulle soluzioni tecnologiche di Omnifone. Al momento, entrambi i servizi non sono a disposizione del pubblico, proprio perché l’azienda è stata acquisita. In amministrazione controllata dal mese di maggio, a causa delle sue difficoltà a ripagare i debiti, Omnifone ha perso clienti come Sony (Unlimited Music) e BlackBerry (BBM Music).